F1, qualifiche in Francia: Verstappen in pole, Ferrari al 5° e 7° posto

Quinta pole in carriera per l’olandese leader del mondiale, che stacca Hamilton di quasi 3 decimi.

Max Verstappen va in pole position e Lewis Hamilton lo affianca nella prima fila del Gran premio di Francia. Sono sempre loro a contendersi il primo posto, ma questa volta l’olandese leader del Mondiale con 4 punti di vantaggio sembra avere un buon margine da difendere. Il suo miglior giro (1’29’’990, unico sotto il minuto e mezzo) tiene a quasi tre decimi il rivale (1’30’’248). E’ la sua quinta pole in carriera, la seconda della stagione (alla pari di Hamilton e Leclerc), ottenuta con le gomme morbide che in gara non saranno utilizzate perché si scaldano troppo. «C’è da finire il lavoro, portiamo a casa i 25 punti che abbiamo perso in Azerbaigian» proclama Verstappen, mentre Hamilton si finge rassegnato: «Siamo uno o due decimi più lenti sul passo gara, l’unica cosa è fare la danza della pioggia».

I rispettivi compagni di squadra occupano la seconda fila: Valtteri Bottas (1’30’’376) e Sergio Perez (1’30’’445) coprono le spalle, anche se non serve, perché i distacchi nei confronti del gruppone su questo tracciato si sono allargati.

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Il migliore dopo Red Bull e Mercedes è Carlos Sainz con la Ferrari (1’30’’850): «Andiamo forte, certo non come quelli che ci precedono. Dovrò fare attenzione a Gasly (6° con l’Alpha Tauri) in 1’30’’688, ndr), a Charles (Leclerc, ndr) e alla McLaren. Gli avversari di riferimento sono loro». Più sofferta la qualifica di Leclerc, 7° in 1’30’’987, che partirà dalla quarta fila con a fianco Lando Norris della McLaren (1’31’’258). «Ho messo tutto quello che avevo – racconta – ma che fatica. Carlos ha guidato molto meglio di me. Analizzerò i dati e in gara tornerò più forte». Chiudono la top 10 Fernando Alonso (Alpine, 1’31’’340) e Daniel Ricciardo (McLaren, 1’31’’382).

Qualifica agrodolce per Mick Schumacher: il figlio del sette volte campione del mondo e pilota della Haas ha superato per la prima volta il Q1, ma poi è andato a sbattere, costringendo la direzione gara a esporre le bandiere rosse. Se risultasse che ha rotto il cambio, perderebbe cinque posizioni al via, da 15° a ultimo.

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