Quando si ha a che fare con pelli dalle necessità particolari, come quella acneica, occorre prestare maggiore attenzione ai tipi di prodotti per il make up che si applicano. Questo non solo perché la cute che fa da base è grassa e irregolare, ma anche perché bisogna evitare il più possibile l’insorgenza di infezioni e contrastare quelle già in atto. Sia dal punto di vista igienico, che rispetto all’apparenza dell’incarnato, soprattutto quando l’obiettivo è quello di mitigare gli effetti antiestetici dell’acne.
Che cosa è un fondotinta non comedogeno?
Con il termine “non comedogeno” ci si riferisce a un inestetismo cutaneo ben preciso, ovvero i punti neri, altrimenti detti comedoni. Questi si formano in seguito all’occlusione delle ghiandole sebacee presenti su tutta la superficie cutanea, in corrispondenza dei pori, ma maggiormente concentrate sul viso e sul cuoio capelluto. Quando avviene questa occlusione, il sebo cutaneo può arrivare a ossidarsi e indurirsi, facendo apparire i pori maggiormente dilatati e formando i famosi punti neri.
I prodotti cosmetici caratterizzati da una funzione non comedogena, tra i quali rientrano i fondotinta specifici, hanno la particolarità di non ostruire i pori, così da prevenire la formazione di nuovi punti neri o brufoli, dovuti alle infiammazioni della pelle. Tra le cause che provocano l’occlusione dei pori non rientrano solo le impurità con le quali si viene a contatto quotidianamente, né tantomeno i prodotti inadeguati per il make up e la cosmesi sono l’unico fattore di rischio. Dal momento che una delle motivazioni fondamentali è la produzione eccessiva di sebo, tipica anche delle pelli grasse, un fondotinta non comedogeno è da preferire anche nel caso in cui si abbia un’epidermide di questo tipo.
In quali occasioni è preferibile un fondotinta non comedogeno a uno normale?
I diversi tipi di fondotinta coprenti non comedogeni attualmente in commercio sono adatti a tutti i tipi di pelle, anche alle più delicate. Il loro uso è consigliabile soprattutto nei casi in cui la pelle ha la tendenza alla formazione di inestetismi come i pori ostruiti, i punti neri, i brufoli e l’acne. Senza dimenticare che, in generale, anche le pelli tendenzialmente grasse possono giovare degli effetti di un fondotinta non comedogeno, che è la soluzione adatta per i tipi di epidermide più problematici.
La scelta di un fondotinta non comedogeno deve passare, innanzitutto, dall’idea del risultato finale che si vuole ottenere. Questo è dovuto al fatto che le case produttrici di cosmetici e prodotti per il trucco hanno ampliato molto le offerte disponibili, adeguandole a differenti stili estetici. Tra i fondotinta non comedogeni per pelli acneiche si trovano, infatti, sia quelli completamente coprenti, sia quelli in polvere, capaci di donare un effetto più naturale e meno posticcio. A seconda dei singoli casi, si può anche scegliere di optare per un fondotinta non comedogeno dall’azione illuminante e liftante. Si tratta di un tipo di prodotto che è preferibile in particolare se si ha una pelle non eccessivamente grassa e lucida, o se si sente la necessità di mitigare i segni delle cicatrici dell’acne.