Arrivano Pinko e Bric’s in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, i nuovi negozi hanno ottenuto in via provvisoria dal comune di Milano tre spazi del Salotto che erano rimasti vuoti. I tre lotti erano quello in Piazza Duomo 21 dell’ex gioielleria Ruggeri, dell’ex cravattificio Zadi e dell’ex vetrina Mejana. L’assessore al Demanio Roberto Tasca ha mostrato grande soddisfazione per questa notizia decisamente positiva per le casse demaniali. Tasca ha sottolineato che il rinnovato interesse per i negozi del Salotto è testimoniato dal fatto che ai nuovi bandi per rilanciare questo luogo simbolo hanno preso parte molti operatori del commercio.
I negozi Pinko e Bric’s in Galleria segno di fiducia
I bandi per rilanciare questo luogo fra i più attrattivi di Milano hanno come scopo quello di valorizzare la Galleria Vittorio Emanuele II e di farla tornare protagonista in quella che sarà la ripresa economica della città. L’assessore Tasca ha dunque preso come un segno positivo il fatto che arrivano negozi come Pinko e Bric’s in Galleria, e sono un chiaro messaggio che Milano presto sarà nuovamente un punto di riferimento per tutti, come lo è stata in passato. Superata la pandemia e avviata la ripresa economica, la città prenderà il volo nel raggiungere i traguardi prefissati e lo farà molto velocemente.
Due sono i brand che apriranno in Galleria
Ad aggiudicarsi i nuovi contratti d’affitto nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano sono stati due brand, Pinko e Bric’s. Per il lotto 1, dove dovrebbe aprire Cris Conf, Pinko ha offerto 181mila euro di canone annuo su una base d’asta di 136.291,07 euro. Ma Pinko, sempre per Cris Conf, si è anche aggiudicato il lotto 3, e su una base d’asta di 144.990,50 euro ha fatto un’offerta di ben 361mila euro. Adesso Pinko dovrà fare una scelta fra i due lotti. Invece, per il lotto 2 Bric’s ha offerto, su una base d’asta di 292.880.81 euro,ben 501mila euro.