Chiamato anche ormone dello stress, il cortisolo è una sostanza steroidea che produce la ghiandola surrenale ed è importante per mantenere efficienti gli svariati processi vitali dell’organismo. Scopriamo cosa succede quando è alto o basso, i sintomi e i rimedi per mantenere i valori normali.
Come detto prima, cortisolo e stress sono correlati, e quando l’organismo si trova in condizioni di stress, oppure la ghiandola della tiroide ha un funzionamento anomalo le ghiandole surrenali producono più cortisolo di quanto dovrebbero, creando degli squilibri che causano malessere fisico. Nei momenti di maggiore tensione gli ormoni dello stress determinano l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, mettendo l’energia a disposizione del corpo.
Le cause di un eccesso di cortisolo vanno distinte in non patologiche e patologiche. Tra quelle non patologiche, oltre allo stress, rientrano:
Tra le cause patologiche invece rientrano un anomalo funzionamento della ghiandola tiroidea, carcinoma ai surreni, cancro ai polmoni, cancro al retto.
Il cortisolo alto può causare svariati sintomi che mettono la salute a serio rischio. I più frequenti sono:
Per attestare il livello di cortisolo è richiesto il cortisolo urinario, ovvero la raccolta delle urine in un periodo che generalmente è di 24 ore.
Un abbassamento dei valori del cortisolo può generare conseguenze che vanno tenute sotto controllo. Ecco i sintomi che si presentano in caso di cortisolo basso:
Durante la giornata la produzione di cortisolo varia. Infatti, al mattino si registra un valore massimo nel sangue, mentre la notte le concentrazioni sono più basse. Per poter considerare normali i valori di cortisolo nel sangue ecco le indicazioni:
Nelle 24 ore il valore normale di cortisolo nelle urine è 20-100 μg.
Il valore di riferimento nella saliva è:
Al mattino 3-10 ng/ml
Alla sera 0.6-2.50 ng/ml.
Come abbassare il cortisolo? Per abbassare il cortisolo bisogna seguire due regole fondamentali, mangiare sano e consumare pasti poco calorici, non abbondanti e suddividerli in 5 o più al giorno. La colazione è importante e bisogna privilegiare cereali senza zucchero, carboidrati complessi come l’avena e farine integrali.
Eliminare la caffeina e dormire di più per far stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Se si pratica sport bisogna concedersi il giusto riposo e non bisogna esagerare con allenamenti troppo intensi e continuativi, ma dedicarsi anche a yoga e meditazione.
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