Crédit Agricole Italia ha siglato un innovativo accordo di collaborazione con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, nato nel 1967 per supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, che consentirà alle imprese del settore vitivinicolo di attivare il Pegno Rotativo. L’intesa, sottoscritta da Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e da Massimo Cerbai, Responsabile della Direzione Regionale Toscana di Crédit Agricole Italia, prevede la possibilità di concedere un credito in base ai valori di mercato del vino in giacenza, previa certificazione di sussistenza. Nelle scorse settimane è stata già conclusa la prima operazione nel territorio e prosegue quindi l’impegno di Crédit Agricole Italia per favorire l’attivazione del pegno rotativo, dopo le intese raggiunte nei mesi scorsi anche con altri Consorzi di tutela.
Obiettivo dell’accordo
L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo economico del territorio in una logica di rafforzamento del tessuto produttivo locale e di collaborazione tra le Aziende Agricole, gli enti territoriali e il sistema bancario. Nello specifico, la facilitazione consiste in un’apertura di credito, utilizzabile in una o più soluzioni, a fronte della contestuale costituzione in pegno delle previste tipologie di prodotti DOCG e DOC. “Come Crédit Agricole Italia siamo felici di quest’accordo con il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino che rappresenta un’assoluta eccellenza del nostro Paese. Vogliamo continuare a essere un partner di riferimento per tutte le aziende del settore vitivinicolo grazie alla nostra forte esperienza e alla capacità di accompagnare i clienti con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Questo rappresenta solo uno dei servizi che offriremo a tutti i Consorziati, attivando collaborazioni e sinergie con i produttori”, dichiara il Responsabile della Direzione Regionale Toscana Massimo Cerbai.
Il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci
Per il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci: “L’accordo con Crédit Agricole potenzia il paniere degli strumenti finanziari finalizzati allo sviluppo delle aziende vitivinicole di Montalcino e si inserisce in uno scenario di ottimismo intermittente per il settore. La sinergia attuata con l’Istituto di credito darà un ulteriore stimolo alla crescita del Brunello, tra le poche denominazioni italiane ad aver dimostrato un alto grado di resistenza agli effetti della pandemia”. “Questo accordo rappresenta in pieno lo spirito con cui Crédit Agricole Italia si affianca alle realtà più produttive del nostro Paese, che sono la bandiera del Made in Italy, fatto di innovazione, supporto concreto ai clienti e capacità di anticipare le loro esigenze” ha concluso Emanuele Fontana, Responsabile del Servizio Agri-Agro di Crédit Agricole Italia.
Profilo Crédit Agricole Italia
Il Gruppo Crédit Agricole, 10° banca al mondo con 10.9 milioni di soci, è presente in 48 paesi tra cui l’Italia, suo secondo mercato domestico. Qui opera con tutte le linee di business: dalla banca commerciale, al credito al consumo, dal corporate & investment banking al private banking e asset management, fino al comparto assicurativo e ai servizi dedicati ai grandi patrimoni. La collaborazione tra rete commerciale e linee di business garantisce un’operatività ampia ed integrata a 5,2 milioni di clienti attivi, attraverso circa 1.600 punti vendita e oltre 17.000 collaboratori, con un crescente sostegno all’economia pari a oltre 90 miliardi di euro di finanziamenti.