Con l’ avvicinarsi della bella stagione assistiamo alle più svariate proposte in ambito dietetico. Infatti il periodo estivo ha tra le sua peculiarità l’ esposizione del corpo al sole, sulla spiaggia o in montagna. Per questa ragione molte persone cercano di correre ai ripari. Per mostrare una forma fisica almeno accettabile, si ricorre alla palestra e a varie attività ginniche, ma in alcuni casi non basta. Quindi si cercano soluzioni alternative grazie alle quali arrivare a risultati ancora più netti, per giungere all’appuntamento con l’estate in piena forma e senza chili di troppo. La dieta dei limoni va inserita tra i “tentativi” per dimagrire e perdere peso, con alterne fortune.
Ma la dieta del limone funziona davvero? Questa è la domanda che circola tra chi si affida alla dieta in questione per dimagrire. Soprattutto sorgono tante domande riguardo eventuali complicazioni. Per questo bisogna fare chiarezza su molti punti.
Le regole del regime alimentare che prevedono l’assunzione massiccia del limone sono stata stilate dalla dottoressa Martine Andrè. Va sottolineato che questa dieta non avrebbe ottenuto il successo planetario che tutti conosciamo se non fosse stata sponsorizzata da attrici e modelle il cui fisico invidiabile e sotto gli occhi di tutti. E questi risultati così eclatanti sono stati attribuiti all’alimentazione in questione tramite le dirette dichiarazioni dei protagonisti. Il segreto consiste appunto nel limone che è un ottimo alimento con proprietà depurative.
La suddetta pratica dimagrante consiste nel bere almeno due volte al giorno bevande composte da 2 cucchiai di limone e sciroppo d’acero, in più con l’aggiunta di peperoncino di Cayenna, diluito in 30 cl di acqua rigorosamente naturale. Questo “intruglio” dev’essere realizzato con succo di limone fresco, ossia spremuto al momento e va preso mezz’ora prima della colazione mattutina e nel pomeriggio. Inoltre dev’essere accompagnato da frutta e verdura cruda. Un simile regime dietetico è consigliato per le studiate proprietà depurative degli “agrumi gialli”. Infatti già nel primo giorno di “digiuno controllato” si può arrivare a perdere anche un chilo. Dunque stiamo parlando di una dieta “a breve termine” con risultati prodigiosi in una lasso di tempo ristretto.
Ed è proprio su questo punto che nascono le critiche più feroci. Infatti molti medici contestano che il basso apporto calorico del limone comporta sicuramente una perdita di peso, ma riduce anche la massa muscolare, con conseguente privazione di tutte le vitamine fondamentali per il funzionamento corretto dell’ organismo. Quindi si avranno degli scompensi che si rifletteranno sia fisicamente con un incremento della massa grassa, sia psichicamente con continui e repentini sbalzi d’umore degli utenti più fragili. Sarà compito del dietologo e dei medici professionisti in campo alimentare procedere agli esami necessari riguardo la capacità dei vari soggetti di sostenere una dieta cosi drastica che porta a risultati eccezionali ma allo stesso tempo provoca effetti negativi che devono essere evitati.
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