Le prime fasi della vita sono tanto splendide quanto delicate. A renderle sicure e speciali per i piccoli – ma anche per le neo mamme – ci pensano dei professionisti straordinari: gli infermieri di neonatologia.
15 agosto, le figure coinvolte
Il 15 agosto, si celebra la giornata internazionale di queste figure professionali di grandissima importanza sia nei contesti ospedalieri sia, come già detto, per il comfort psicologico dei genitori. Sono diverse le realtà in campo per l’appuntamento sopra citato. Tra queste, è possibile citare la Società Italiana di Neonatologia Infermieristica, ma anche la Società Italiana di Neonatologia.
Il valore e la figura dell’infermiere
Da loro è arrivato un invito a riconoscere ogni giorno il valore degli infermieri che, ogni giorno, prestano la loro preziosissima opera sia presso i punti nascita, che sono 420 in tutto il territorio nazionale, sia nelle terapie intensive neonatali – 118 in Italia – luoghi dove, per motivi che non è il caso di spiegare, la serenità dei neo genitori è messa a dura prova. In un periodo in cui la meraviglia che è l’inizio della vita è stata interessata da cambiamenti mai visti prima – l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha modificato radicalmente la quotidianità delle mamme nei primi giorni post partum – è ancora più cruciale la riflessione sul lavoro quotidiano della figura dell’infermiere. Questi professionisti, infatti, si impegnano ogni giorno per garantire sia al neonato, sia alla mamma, altissimi livelli di assistenza. Un cenno specifico deve essere dedicato ai piccoli pazienti in terapia intensiva neonatale. Grazie alle due società di cui abbiamo parlato nelle righe precedenti, ai genitori dei bimbi in questione è stato garantito l’accesso 24 ore su 24 al reparto.
La Società Italiana di Neonatologia Infermieristica
Da non dimenticare è altresì il lavoro della Società Italiana di Neonatologia Infermieristica per la realizzazione della prima mappatura di infermieristica neonatale nel nostro Paese. L’obiettivo, per il prossimo futuro, è quello di dare vita a uno strumento in grado di dare impulso alla ricerca e, nel contempo, di rappresentare un valido punto di riferimento per le conoscenze tecniche che consentono di ottimizzare al massimo la cura quotidiana dei neonati, sia dentro sia fuori le terapie intensive.