Sebbene sia corretto dire che non esista una strategia univoca per il successo e che la vera mossa vincente sia sapersi adattare alle continue variazioni del mercato, possiamo senza dubbio individuare alcune linee guida di alto livello da seguire per ottenere guadagni consistenti sui mercati finanziari.
Ogni trader – alle prime armi o con esperienza più o meno lunga – può trarre beneficio da alcuni consigli, anche solo per ripasso generale della teoria fondamentale.
Solo tramite il consiglio di chi ha più esperienza sul settore è possibile disegnare la strategia di trading più adatta alle proprie esigenze. Esigenze, di norma, dettate da una moltitudine di fattori, che vanno da regole di matematica finanziaria sino a fattori comportamentali legati al qualità del singolo trader.
Ecco una serie di punti su cui fare affidamento quando ogni trader va ad operare sui mercati finanziari.
Il vantaggio competitivo dato dallo studio
Sebbene siano tante le storie che si possono reperire online di persone che dichiarano di vivere di trading senza avere chissà quali conoscenze di economia e finanza, sarebbe meglio diffidare di tali racconti e cercare di costruire una minima cultura sul tema.
Capire la legge della domanda e dell’offerta, le strategie microeconomiche che un’azienda può mettere in campo per sopravvivere in un settore, gli strumenti di politica monetaria a disposizione di una banca centrale per supportare il ciclo economico, questi sono solo alcuni dei punti che ogni trader dovrebbe conoscere prima di rischiare perdite di capitali dovute ad errori legati all’ignoranza in materia economica.
Un trader che ignora l’effettivo funzionamento dell’economia è destinato ad affidarsi perennemente all’opinione di altre persone più esperte, che potrà solo leggere pedissequamente, rinunciando alla possibilità di avere una mentalità critica durante la lettura.
In maniera simile, nessun trader dovrebbe investire in strumenti finanziari dei quali non conosce l’esatta natura. Vi sono storie drammatiche di trader che hanno perso tutto investendo in asset dei quali, probabilmente, non avevano piena conoscenza.
L’investimento non può essere fatto solo perché “ho letto su internet che guadagnerò soldi facendo così”, raggiungere questo livello di minima indipendenza dovrebbe essere la principale motivazione per spingere un trader ad informarsi e a studiare.
Sbagliando si impara
Se studiare sia importantissimo, come già detto sopra, non sarà purtroppo sufficiente leggere informazioni in una serie di libri per avere immediatamente successo sui mercati finanziari, sarebbe bello se fosse così semplice.
La realtà non è mai identica a quella descritta nei libri, l’applicazione di modelli e concetti generici ad un caso specifico reale è un’operazione non certamente banale. È per questo motivo che anche la persona più erudita in economia e finanza, senza una minima esperienza in materia di investimenti, è destinata a perdere denaro sui mercati (almeno in una fase iniziale).
Sono proprio queste perdite che, nel tempo, andranno a formare un bagaglio di esperienza per ogni trader dal valore inestimabile. Nessuna nozione, per quanto ben scritta, proveniente da un libro potrà avere il medesimo potere comunicativo di un’esperienza reale.
Il segreto, in questo caso, sarà quello di avere la forza morale di non farsi scoraggiare da una perdita (o, perché no, da una serie di perdite) sui mercati, rialzandosi sempre e analizzando gli errori commessi in modo da non cadere più nelle tante trappole di cui è tappezzato il mondo del trading.
L’importanza di creare una strategia diversificata
Diversificare è un metodo molto diffuso fra trader per ridurre l’esposizione del proprio portafoglio a crisi aziendali, settoriali o geografiche.
Non stupisce affatto che la vecchia semplice regola del “non mettere tutte le uova in un solo paniere” goda di una tale popolarità tra gli investitori, non a caso la disciplina dell’analisi di portafoglio (che dovrebbe essere nota al trader, tenendo presente quanto riportato nel paragrafo sullo studio di questo articolo).
Non è purtroppo possibile prevedere con certezza il momento in cui una società quotata sarà colpita da una forte speculazione in seguito ad una notizia negativa, e lo stesso vale per un settore economico e, nei casi peggiori, per un’intera economia.
Questo perché, purtroppo, i cosiddetti “cigni neri” (eventi catastrofici imprevedibili sui mercati finanziari) esistono, e presentano una certa ricorrenza. Possiamo essere certi, nel migliore dei casi, che un determinato cigno nero avvenga, la difficoltà vera è dire con esattezza quando questo avverrà.
Di fronte a questo fatto, la risposta può essere duplice:
- Dedicare enormi risorse all’attività di ricerca in modo da sviluppare una conoscenza molto approfondita di una determinata azienda, di un settore e di un’economia (una possibilità alla portata di pochi)
- Più semplicemente, evitare di essere troppo esposti verso un’unica azienda/settore/economia (la scelta più semplice e popolare fra trader con minori risorse finanziarie)
La rivoluzione del social trading
Come detto, l’esperienza è la consigliera primaria in ambito di trading. Viviamo in una grande epoca – anche se spesso non ce ne rendiamo conto – e, tra gli innumerevoli vantaggi offerti dalla tecnologia moderna, merita una menzione d’onore l’ambito del social trading.
Per “social trading” si delineano tutte quelle piattaforme di trading che, ricopiando un po’ quello che è lo stile dei social network, mette in contatto trader di tutto il mondo consentendo di condividere la propria strategia di investimento con l’intera community.
Mentre quindi, un tempo, un trader aveva a disposizione solo i propri errori per imparare dall’esperienza, ora le informazioni hanno raggiunto un livello di pubblico dominio tale da far dire a tanti esperti che i dati rappresentino il petrolio dell’era moderna.
Ancora più interessante è la possibilità di copiare intere strategie messe in piedi da altri utenti con maggiore esperienza e, anche se questa tecnica va di fatto in completo contrasto rispetto all’idea di indipendenza del trader derivante da anni di studio e di errori sui mercati, se la copia della strategia viene fatta in maniera critica e coscienziosa saremo di fronte, senza ombra di dubbio, ad una gran bella opportunità di investimento