Sensazione di pancia gonfia, dolore o bruciore all’altezza dello stomaco, nausea, capogiri, fino ad arrivare a volte anche al vomito. Sono i sintomi comuni dell’acidità di stomaco, nota anche come gastrite, che spesso è causata dalla malattia da reflusso gastro-esofageo. Si tratta di una delle patologie più diffuse, spesso a causa di una vita sregolata e frenetica che porta a consumare pasti molto velocemente. Inoltre, un’alimentazione non corretta, priva di fibre e ricca di grassi, può inevitabilmente scatenare i sintomi dell’acidità di stomaco.
A tutto ciò si aggiunge anche una buona dose di stress, che in alcuni casi sfocia in disagi psicosomatici, ansie e turbe emotive che non fanno altro che aumentare le difficoltà digestive. Chi soffre di questo disturbo deve fare i conti tutti i giorni con un vero e proprio inferno: ma è davvero impossibile porvi rimedio? Oltre ai farmaci specifici e alle terapie mediche, che possono certamente apportare un miglioramento, è opportuno variare la propria alimentazione, conoscendo i cibi e le bevande che provocano acidità in modo tale da evitarli tassativamente.
Via caffè, alcool e bibite gassate. Evitare il pomodoro, sì a pesce e carote
Ad esempio, i soggetti che soffrono di acidità di stomaco, gastrite ed esofagite dovrebbero eliminare completamente il caffè, o quantomeno assumerlo insieme ad altri alimenti. Ad esempio, al mattino è consigliabile bere caffè assieme ad una ricca colazione. Oltre al caffè, anche gli alcolici aumentano notevolmente l’acidità di stomaco, e lo stesso vale per le bibite gassate.
Tra gli alimenti che fomentano la sintomatologia dell’acidità di stomaco troviamo certamente il pomodoro e la cipolla, che può essere consumata dopo cottura per evitare l’insorgere della gastrite.
Al contrario, ci sono anche dei cibi che permettono di alleviare molto i fastidi gastrici. Pensiamo ad esempio al pesce, vero toccasana, ma anche alle carote, che contrastano a dovere l’acidità di stomaco. Molti nutrizionisti consigliano anche di mangiare molte mele, altro alimento che riesce a prevenire l’insorgere dell’acidità.