Nel pomeriggio di mercoledì 1 settembre, in Via Ovada, zona Barona, si è consumata una tragedia. Un 34enne, Francesco Spadone, è stato ucciso da un vicino di casa a seguito di una lite scoppiata a causa dell’organizzazione di un barbecue. L’omicidio è avvenuto nel cortile del condominio.
Secondo le ricostruzioni della vicenda, riportate da diversi media locali come Milano Today, Rocco Sallicandro, 72 anni, dopo una lite sarebbe sceso in cortile, aprendo il fuoco su Spadone.
A seguito degli spari, alcune persone vicine al giovane si sarebbero avventate su Sallicandro, colpendolo con calci e pugni. Spadone, trasportato d’urgenza all’Humanitas di Rozzano per un intervento, purtroppo non ce l’ha fatta.
Come riportato da Milano Today, anche Sallicandro è stato ricoverato all’Humanitas. L’uomo, che dopo la collutazione con gli amici della vittima ha riportato una ferita alla testa, non ha opposto alcuna resistenza e, attualmente, si trova piantonato presso il nosocomio milanese e in stato di fermo con l’accusa di omicidio.
Le indagini per accertare la dinamica dei fatti sono già partite e nel cortile dove è avvenuto l’omicidio gli investigatori hanno raccolto diversi bossoli.