L’ascesso polmonare è un processo infiammatorio che colpisce, per l’appunto, il polmone. L’infezione microbica alla sua base può portare alla formazione di una cavitazione polmonare contenente dei residui necrotici. Perciò, gli ascessi di questo tipo vanno curati nel migliore dei modi affinché si possa ritornare ad uno stile di vita sano e genuino. Tuttavia, bisogna dire che un trattamento ad hoc per un’infezione polmonare di questo tipo è estremamente rischioso, per cui occorre usare la massima cautela e proiettarsi verso il miglior risultato possibile con ottimismo e con il supporto di uno specialista a dir poco competente.
Va subito detto che un ascesso polmonare può essere singolo, multiplo, acuto o cronico. Se l’origine in tal senso è di natura infettiva, si parla di un ascesso primario; mentre, per condizioni già preesistenti nelle caverne polmonari, si ha a che fare con un ascesso secondario. In merito al secondo, caso vanno menzionate anche cause legate a ostruzioni, anomalie dei polmoni, inalazione di materiali pericolosi o altre infezioni. Tra l’altro si può parlare di ascesso anche quando si inala una materia pericolosa, sia per intossicazione o con anestesia, che poi andrà a determinare quelle complicazioni della caverna polmonare di turno. D’altronde, il materiale inalato ha una carica batterica notevole che può causare persino cisti polmonari, lesioni polmonari e una necrosi polmonare a dir poco allarmante.
Le persone che soffrono di alcolismo sono quelle maggiormente predisposte per un’infezione al polmone preoccupante. Ragion per cui, vomito o livelli di coscienza alterati sono un terreno fertile per questa genere di patologia. In più, altri fattori di rischio come la malnutrizione e i sistemi immunitari indeboliti pongono ulteriori intoppi verso la ricerca di una salvaguardia polmonare tanto efficace quanto necessaria. I principali sintomi degli ascessi polmonari sono: focolaio broncopolmonare; embolia settica; fistole polmonari; sudorazione notturna, asma bronchiale; inappetenza; tosse sanguinolenta; perdita di peso.
Le cure per ascesso polmonare sintomi (e non solo) prevedono, innanzitutto, l’uso di un antibiotico per ascesso. Ciò, ovviamente, deve essere preceduto da una diagnosi incentrata sull’esame della storia della salute del paziente. A tal proposito, occorre dire che la radiografia del torace è utile in casi limitati (segni radiologici indiretti), ma nei casi dubbi o fortemente sospetti è preferibile eseguire una TC del torace per la diagnosi differenziale.
Tornando alle cure concrete per un ascesso polmonare, si può dire che oltre ad un antibiotico può essere utile persino un trattamento domiciliare con tecniche respiratorie profonde e trattamenti di fisioterapia toracica. Il drenaggio ascesso, poi, potrebbe essere l’unica soluzione praticabile nel momento in cui si è arrivati ad una sorta di punto di non ritorno. Con noduli polmonari multipli o altro, il medico individuato per l’occasione non potrà fare altro che procedere con un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto polmonare infettato o danneggiato. Se, poi, l’ascesso polmonare dovesse rompersi, allora la soglia di preoccupazione arriverà alle stelle poiché potrebbe dare il là ad un’infezione massiccia vero le altre zone del corpo causando consolidazione parenchimale o una grave forma di bronchiectasia.
Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…
Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…
L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…
I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…
I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…
Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…