L’ingegnere aerospaziale, una volta laureato ha grandi opportunità lavorative, dopo la laurea triennale in ingegneria, che può essere (Ingegneria civile e ambientale; Ingegneria dell’informazione e informatica; Ingegneria industriale). Si può scegliere di continuare a studiare e specializzarsi in Ingegneria Chimica, biomedica e in ingegneria aereospaziale.
Il contratto che si può ottenere può essere facilmente a tempo indeterminato, in quanto questa figura lavorativa è molto richiesta. Gli studi di norma richiedono sette anni. Quando viene conseguita la laurea e si inizia ad intraprendere questa carriera, un ingegnere aerospaziale con esperienza da uno ai tre anni guadagna 27.000 euro in media all’anno. Se lavora già dai 4 ai nove anni, aumenta di 42.000 euro all’anno. Una volta raggiunti i dieci e i vent’anni di esperienza lo stipendio arriva fino ai 68.000 euro e a fine carriera anche a 86.000 euro.
Gli ingegneri aerospaziali hanno uno stipendio più alto, insieme anche agli ingegneri navali.
Lo stipendio varia dall’azienda in cui si lavora e dalla città. Un ingegnere che lavora all’estero ha molte più probabilità di ricevere uno stipendio più alto rispetto a un ingegnere che lavora in Italia, ma tutto si basa sull’esperienza lavorativa oltre a dove si trova la sua sede di lavoro geograficamente (all’estero). Mediamente, lo stipendio annuale dell‘ingegnere aerospaziale è di circa € 43.800 lordi.
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