Il piede caldo è un segnale di malessere fastidioso che indica alcuni problemi di cui individuare le cause per stabilire, attraverso le dovute analisi del problema, rimedi e cure adeguati per alleviare il disturbo.
Cause del dolore ai piedi, piede gonfio e piedi caldi
Il bruciore ai piedi è conosciuto in medicina come sindrome di Grierson-Gopalan, dal nome del suo scopritore nel 1826 e dall’estensione dei lavori in materia, ad opera di Gopalan nel 1946.
Il bruciore a i piedi si accompagna a prurito, pulsazioni e dolore alla pianta del piede, soprattutto di notte. Una delle cause più frequenti dei piedi gonfi e doloranti, con relativo bruciore e senzazione di piede addormentato, e l’alimentazione troppo povera di proteine e vitamina B.
Un’altra causa del dolore sotto la pianta del piede, con insostenibile bruciore, è l’eccesso di attività fisica. In pratica, il dolore al piede, con rischio di gonfiore ai piedi, dipende dallo sforzo prolungato e si corre il rischio di contrarre la fascite plantare.
Rimedi per il dolore sotto il piede, bruciore, piede gonfio e dolorante
La prima cosa da fare è rivedere l’alimentazione perché bisogna introdurre ferro, vitamina B o C e fare un po’ di attività fisica, ma con regolarità e senza eccessi. Indossare scarpe e calze adeguate al clima evita infreddature invernali ed eccessivo caldo estivo, che aggravano la sensazione di male ai piedi.
In caso di piede gonfio e dolore, o di mani e piedi gonfi, un’aiuto alla circolazione è molto importante, quindi spazio a pediluvi, immergendo il piede prima nell’acqua calda per 10 minuti e poi in quella fredda per 10 secondi.
Patologie specifiche alla base del dolore pianta piede, mal di piedi, mani e piedi gonfi
Ci sono casi di dolore dorso piede, piedi doloranti, forte bruciore e male al tallone, che indicano una neuropatia, cioè una lesione dei nervi con presenza di forte prurito. Le fibre nervose danneggiate crano problemi, perché tendono a diventare iperattive.
A livello di piedi gonfi cause, dolore al piede sinistro o destro e dolore piede generico, l’indagine medica deve valutare anche l’eventuale presenza di una malattia renale cronica, abuso di alcol, vasculite, sindrome di HIV, ipotiroidismo o avvelenamento da metalli pesanti.
In questi casi, si richiede una terapia specifica, che può essere di tipo neurologico, con farmaci adeguati per limitare l’aggravamento delle lesioni nervose, o per ridurre gli effetti negativi delle varie patologie, alleviando anche i sintomi da piede caldo e bruciante.
I rimedi della nonna per il piede caldo
Nelle situazioni più comuni, bastano invece i rimedi casalinghi o della nonna tra i quali l’aceto di mele, sciogliendone due cucchiai in un bicchiere d’acqua, oppure sotto forma di pediluvio: due cucchiai con sali in una bacinella d’acqua tiepida. Il trattamento va ripetuto due volte al giorno per 20 minuti.
Altro rimedio è lo zenzero che allevia il bruciore e riattiva la circolazione. Due o tre tazze di tè allo zenzero ogni giorno, oppure un cucchiaino del suo succo, con olio di oliva caldo per massaggi su piedi e gambe, possono fare la differenza per ridurre il fastidio.
Si può inoltre mettere un panno di flanella in frigorifero per qualche ora e poi portarlo dietro quando si esce, perchè procura sollievo. Per raffreddare piede e caviglie, un antico consiglio consiste nell’immergerli per qualche minuto in una bacinella d’acqua fredda prima di dormire, per poter riposare meglio, riducendo il bruciore notturno.
Il bruciore ai piedi, con relativa sindrome del piede caldo, dovuto a carenza di vitamina B, si può ridurre assumendo lievito di birra, crusca di frumento, latte, yogurt, legumi, specie fagioli e piselli, noccioline e tuorli d’uovo. L’importante è seguire uno stile di vita e alcuni accorgimenti quotidiani che permettano alla sindrome del piede caldo di regredire senza aggravarsi.