Chi è Arianna Censi
“Nel 2014 sono stata eletta nel Consiglio Metropolitano dell’area milanese e Presidente della Commissione Statuto della Città Metropolitana e Consigliere Delegato a Mobilità e viabilità, Organizzazione, risorse umane e gestione integrata dei servizi. Sono nata a Milano nel 1961 e sono residente a Opera, ho studiato scienze politiche e sociologia e sono bibliotecaria. Faccio parte del PD sin dalla sua fondazione, sono membro dell’Assemblea Nazionale e nel PD milanese ho svolto il ruolo di coordinamento della Segreteria e ho la delega sulle tematiche inerenti la Città Metropolitana. Sono stata Assessore alla Cultura del Comune di Locate di Triulzi e poi Sindaco, Consigliera Provinciale (dove mi sono occupata di pari opportunità e politiche di genere) e attualmente sono anche Consigliera Comunale a Opera”, con queste parole di presenta Arianna Censi presidente della Commissione Statuto della Città Metropolitana e Consigliere Delegato a Mobilità e viabilità, Organizzazione, di Milano.
Arianna Censi alle elezioni 2021
“Ho iniziato quasi per caso la mia esperienza amministrativa accettando nel 1990 di fare l’assessore alla cultura del Comune di Locate di Triulzi. Ciò si incontrava con le mie idee di sempre e con il mio lavoro di bibliotecaria e operatore culturale, a partire dalle cose semplici: più investimenti per la cultura, più libri, più spazi In questo sito troverai alcune iniziative che ho promosso, in coerenza con le quali continuo la mia attività politica: lavoro, rappresentanza, qualità della comunicazione, lotta agli stereotipi, alla violenza sulle donne, ad ogni forma di discriminazione, alla promozione e al sostegno della cultura del cinema e del teatro, di socialità e occasioni di crescita collettiva per riscoprire le radici culturali attraverso eventi che le rendessero popolari”, continua la deputata nella sua presentazione.
“Credo di esserci riuscita. Intanto il mondo cambiava insieme al sistema elettorale che per la prima volta prevedeva l’elezione diretta del Sindaco. Nel 1995, su proposta del mio partito, ho accettato la candidatura a questa carica pur sapendo che quella scelta avrebbe cambiato molti aspetti della mia vita. Sono stata eletta e, nei successivi 9 anni, ho vissuto l’esperienza più interessante, più impegnativa e decisamente più bella che la politica può concedere e ho provato a declinare concretamente il desiderio di cambiare in meglio la vita delle persone”, conclude.
Il partito democratico della deputata Censi
Come nelle precedenti tipologie politiche, i gruppi che formano la coalizione democratica sono in gran parte uniti nel sostegno a un ruolo robusto del governo e a una forte rete di sicurezza economica e sociale, così come nel loro scetticismo sul potere delle imprese. Tuttavia, ci sono notevoli differenze all’interno della coalizione per quanto riguarda le opinioni sulla potenza militare degli Stati Uniti e – in una certa misura – le opinioni relative alla giustizia penale e all’immigrazione. E in diverse aree chiave – tra cui la politica ambientale, la politica delle armi, l’aborto, l’uguaglianza razziale e altri argomenti – le differenze nella coalizione non riguardano tanto la questione in sé quanto l’intensità del sostegno alle posizioni e alle politiche liberali.
Questo è anche il caso quando si tratta di alcuni aspetti della politica economica. Nonostante condividano la convinzione che la disuguaglianza economica sia un problema nel paese, che il sistema economico favorisca gli interessi potenti e che il governo dovrebbe avere un ruolo nell’affrontare le disuguaglianze, i gruppi orientati ai Democratici differiscono sia nelle loro opinioni sulla grandezza dei problemi che nel loro livello di sostegno alle soluzioni proposte. In molti altri campi, le divisioni viste nelle tipologie passate tra i gruppi orientati ai Democratici – in particolare sulle questioni sociali – sono ora aree in cui c’è generalmente più accordo tra i Democratici che nella coalizione del GOP.