Quello degli occhi gonfi al mattino è un problema più comune di quanto si creda. Scopriamo cosa lo causa e quali sono i modi efficaci per porvi rimedio.
Le cause di un problema agli occhi possono essere varie. Tra le più comuni troviamo il trauma, che può causare edema palpebrale o ematomi. Altre cause sono l’orzaiolo, che si sviluppa sulla palpebra e causa gonfiore e il calazio, che sembra una piccola cisti e non comporta sempre un gonfiore alla palpebra. Ci sono poi le allergie, cause di lacrimazione e gonfiore, e la congiuntivite e la blefarite, di origine virale o batterica. Infine troviamo gli evergreen dell’occhio gonfio: raffreddore e sinusite. Altre cause attengono alla ritenzione dei liquidi o a un sonno irregolare.
Un primo rimedio è lavare i nostri occhi con oli essenziali e acqua, che ci aiuteranno a combattere il gonfiore. La particolarità di questi olii è che li possiamo sciogliere in acqua e, usando uno spray, spruzzare la soluzione sugli occhi chiusi e poi asciugare il tutto con una garza. Un altro rimedio naturale può essere un impacco di sale e acqua. La ritenzione di liquidi provoca il gonfiore alle palpebre: con gli impacchi disinfettiamo la pelle e leniamo il gonfiore. Gli impacchi sono semplici da fare: è sufficiente sciogliere mezzo cucchiaino di sale (fino) in mezzo litro d’acqua riscaldata, impregnarvi una garza e posarla sulle palpebre chiuse. Il sale potrebbe bruciare se venisse a contatto con i nostri occhi già resi sensibili dal problema che li affligge, quindi facciamo attenzione.
Se il problema sono gli occhi gonfi al mattino, per alleviarlo possiamo usare delle comunissime bustine di tè. Ognuno di noi ne serba una scorta in casa (e se non ce l’ha dovrebbe procurarsela). Tutto ciò che dobbiamo fare è lasciare la bustina di tè in infusione per 7 minuti, strizzarla e riporla in frigo. Una volta rinfrescata possiamo posarla sulle palpebre o su un velo di garza che applicheremo sugli occhi chiusi. Per quanto riguarda l’aloe vera useremo degli impacchi, fatti con un gel che possiamo rimediare in erboristeria. Attenzione che sia un gel puro, diluito in acqua e senza additivi. Versiamone un po’ su della garza, posiamola sulla palpebra gonfia e lasciamo agire qualche minuto prima di risciacquare con acqua.
Tutto ciò che ci serve è un cetriolo. Lo lasciamo in frigo e, quando è abbastanza fresco, lo tiriamo fuori, lo tagliamo a fettine che poi apponiamo sugli occhi.
L’acqua aiuta a drenare i liquidi che possono depositarsi e causare gonfiore, così come una dieta a basso contenuto di grassi e sale. Può poi accadere che una posizione scorretta a letto sia il problema. Riposare con la testa rialzata, permettendo così il corretto defluire dei liquidi, è un accorgimento da tenere in considerazione.
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