Un fattore importante per vivere bene in un ambiente domestico è quello dell’umidità. Cerchiamo di capire qual è la percentuale di umidità ideale in casa e, nel caso quella che percepiamo non sia giusta per noi, come ottenerla.
La percentuale di umidità in casa è importante per preservare la salute. Se l’aria risulta troppo secca, ad esempio, il nostro organismo potrebbe risentirne. Ma che sia troppo fredda o troppo calda, la temperatura è un fattore essenziale per il nostro benessere. Tenendo conto che ognuno di noi percepisce la temperatura in modo diverso, proviamo a capire qual è la percentuale di umidità giusta in casa. Prima, però, definiamo meglio quello di cui stiamo parlando e chiediamoci: “Cos’è l’umidità”? L’umidità è data dal livello di vapore acqueo, la cui percentuale influisce sulla percezione di freddo e caldo. Ovviamente questa percentuale cambia a seconda della regione, intesa come zona del mondo, nella quale ci troviamo. Una cosa importante, per capire la percentuale di umidità in casa ideale, è il rapporto tra temperatura reale e quella che la persona percepisce. Temperatura e umidità sono collegati, nel senso che l’umidità influisce sulla temperatura. Un tasso di umidità ideale è quello compreso tra il 40% e il 60%.
Un tasso di umidità oltre l’80% e sotto il 20% è dannoso per il nostro organismo. L’umidità consigliata in casa dovrebbe essere compresa tra i valori indicati nel precedente paragrafo. In caso contrario riscontreremo problemi come secchezza delle vie respiratorie e infiammazioni. Il tasso di umidità ideale in casa può però variare a seconda di alcuni parametri, come l’età o il tipo di attività che compiamo entro le mura domestiche. Una persona anziana ha bisogno di un tasso di umidità in casa diverso rispetto ad un ragazzo. Proprio gli anziani, anzi, devono tenere sotto controllo questo aspetto e cercare la temperatura ottimale in casa. In merito al tasso di umidità, poi, l’OMS ha rilasciato una tabella che può illuminarci.
La tabella dell’OMS ci informa che, se la temperatura è di 18°, l’umidità ideale dovrebbe aggirarsi intorno al 60% o 70%. Più aumenta la temperatura, più il tasso di umidità scende. Oltre i 24°, la tabella indica che l’umidità ideale dovrebbe aggirarsi intorno al 30% o 40%.
Segni che indicano un alto tasso di umidità sono le macchie di umido o di muffa. Prima che compaiano, rovinando l’ambiente domestico, è bene imparare a misurare il tasso di umidità in casa. Sul mercato esistono molti prodotti, dispositivi ed elettrodomestici che possono aiutarci. Tra i dispositivi troviamo le stazioni meteo. Tra quelli che ci aiutano a regolare il tasso di umidità troviamo i climatizzatori o i deumidificatori. Ci sono poi alcune piante che fungono da regolatori naturali di umidità. La begonia, tanto per citarne una, può aiutarci a stabilire un umidità ideale in casa assorbendola.
Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…
Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…
L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…
I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…
I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…
Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…