Le cariche che compongono il comparto istituzionale italiano sono davvero tante. Gran parte di queste si ritrova, il più delle volte, al centro di numerosi dibattiti legati soprattutto alla questione degli stipendi dei politici. Pertanto, non stupisce affatto la realizzazione di iniziative popolari e non per condurre, ad esempio, al dimezzamento stipendi parlamentari italiani o ad una potenziale votazione taglio stipendi parlamentari. In ogni caso, in questo articolo ci si pone un quesito specifico, ossia quanto guadagna un senatore a vita. Quindi, non resta altro da fare che approfondire la vicenda per scoprire, tra l’altro, quelle che sono le caratteristiche principali dei senatori a vita.
Chi sono i senatori a vita italiani?
Stando a quanto recita l’articolo 59 della Costituzione italiana, i senatori a vita sono una particolare categoria di senatori italiani nominati direttamente dal Presidente della Repubblica. Questa carica si concretizza qualora il profilo prescelto si sia distinto, nel corso della sua vita, per dei meriti di carattere sociale, artistico, letterario o scientifico. L’elenco senatori attualmente vigente prevede la presenza di cinque senatori a vita. Inoltre, il loro ruolo nasce dall’esigenza di dare un contributo concreto alle funzioni che regolano il Parlamento italiano.
C’è da dire che la questione legata al numero dei senatori in vita ha generato diversi momenti di confusione, ora così come in passato. Difatti, non sono mancati quei periodi in cui c’era un sovraffollamento da questo punto di vista a causa di errate interpretazioni soggettive. Basti pensare agli ex presidenti della Repubblica Cossiga e Pertini, i quali ritenevano di avere la facoltà di designare cinque senatori a vita a testa. Ad ogni modo, i senatori a vita attuali sono Elena Cattaneo, Mario Monti, Carlo Rubbio, Renzo Piano e Liliana Segre.
Chi ha rifiutato, in passato, la carica di senatore a vita?
Il prestigio e lo spessore che la carica di senatore a vita conferisce al beneficiario di turno sono indiscutibili. Tuttavia, ci sono stati alcuni casi in cui c’è stato un rifiuto manifesto per tutta una serie di ragioni. Il primo fu Arturo Toscanini nel 1949. Il famosissimo direttore d’orchestra decise di non accettare questa investitura poiché desiderava continuare a vivere all’insegna della semplicità e dell’umiltà. Indro Montanelli respinse la proposta di diventare senatore a vita nel 1991 poiché riteneva che il giornalismo e il potere fossero due dimensioni antitetiche da tenere vicendevolmente a distanza.
Quanto guadagna un senatore a vita?
Dopo aver sviscerato i caratteri fondamentali di una figura istituzionale importantissima, occorre porre l’accento sullo stipendio senatore a vita. Questo aspetto fa inevitabilmente il paio con argomenti come stipendi politici italiani, stipendio deputato, stipendio parlamentare includendo, nel contempo, anche domande del tipo “quanto guadagna un parlamentare?” o “quanto guadagna Liliana Segre?”. Lo stipendio Liliana Segre, così come quello degli altri senatori a vita, è di 17.600 euro lordi al mese. In aggiunta a ciò, c’è la diaria pari a 3.500 euro che aumenta ancor di più Liliana Segre stipendio e similari. Tuttavia, il più delle volte questo benefit viene decurtato poiché la presenza, in Aula di Senato, dei senatori a vita è piuttosto discontinua.