Alessandro Michele ha rilanciato un brand importantissimo come Gucci garantendogli degli introiti a dir poco straordinari. Il direttore creativo Gucci ha, di base, uno stipendio annuo che si aggira sui 55.000 euro annui. Questa specifica è relativa, ovviamente, alla qualifica senior che l’ex stilista Gucci (e non solo) ha raggiunto nel giro di pochissimi anni. Difatti, un creative director Gucci alle prime armi può arrivare ad un massimo di 35.000 euro all’anno per poi fare carriera ed arrivare a degli standard di eccellenza creativa e finanziaria semplicemente sbalorditivi. Ad ogni modo, occorre approfondire meglio le tappe che hanno segnato la carriera dello stilista italiano per comprendere appieno la reale entità del suo patrimonio.
Il percorso che ha condotto Alessandro Michele verso l’incarico di art director Gucci è costellato di esperienze di successo legate anche ad altre maison del panorama della moda internazionale. Dopo aver concluso il suo iter accademico presso la prestigiosa Accademia di costume e di moda di Roma, Alessandro parte alla volta di Bologna per collaborare con l’azienda Le Copains in qualità di stilista. Sul finire degli anni ’90, Karl Lagerfeld ingaggia il futuro Gucci art director come designer per il noto brand Fendi.
Tuttavia, è nel 2002 che inizia il sodalizio vincente “Gucci Alessandro Michele” con una prima esperienza, nelle vesti di stilista di Gucci, agli ordini di Tom Ford. Il talento creativo del designer romano fa il paio con un fiuto per gli affari a dir poco straordinario. Questo mix determina le sorti dell’azienda e quelle della sua carriera. Difatti, dal 2006 al 2011 ricopre i ruoli di fashion designer Gucci e di associate director al fianco di Frida Giannini. In aggiunta a ciò, le capacità di Alessandro Michele si riversano anche sull’aspetto creativo delle porcellane Ginori – divenuto, nel frattempo, uno dei tanti marchi della scuderia Gucci.
Il 2015 è l’anno in cui la vita di Alessandro Michele cambia radicalmente. Il marchio internazionale decide, infatti, di promuoverlo come nuovo direttore Gucci per il lato creativo ed operativo dell’azienda. I risultati, ovviamente, non si fanno attendere e il brand inizia a collezionare una serie di plusvalenze che attestano il fatturato annuo su una media pari a 3,5 miliardi di euro. L’impatto generato dalla vision dello stilista romano è lampante e continua, ancora oggi, a produrre degli effetti positivi in grado di attrarre anche altri competitor particolarmente affermati.
Sulla scorta di quanto detto sino ad ora, appare lampante che il patrimonio personale di Alessandro Michele viaggi su cifre decisamente importanti. Se si calcolano tutte le entrate annue ricavate solo dagli stipendi, Alessandro ha, ad oggi, un patrimonio che si aggira sui 400.000 euro. A ciò, poi, si devono aggiungere tutti quei introiti generati parallelamente da altre attività che il creativo capitolino conduce con grande caparbietà. Dal collezionismo all’antiquariato passando, poi, per le attività umanitarie, il Gucci designer per antonomasia sa sempre come valorizzare il suo profondo senso estetico donandogli, nel contempo, anche delle sfaccettature concrete ed altamente accessibili ai più.
Marco Piuri, direttore generale di FNM S.p.a., racconta di aver scelto di lasciare l’incarico in…
Gli integratori alimentari Solisa sono integratori naturali che provengono dalle montagne del Massiccio del Pollino,…
L’Inghilterra è la patria della lingua inglese, la più utilizzata nel mondo del lavoro e…
I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato italiano ma il pericolo di perdere soldi…
I consumatori sono in pericolo, Conad annuncia un richiamo per salmonella. Non bisogna consumare il…
Nei prossimi mesi verranno erogati nuovi incentivi auto, per tutelare le aziende e favorire l'incremento…