Il prezzo del Bitcoin è salito di quasi 10.000 dollari in 5 giorni. Possibili motivi

Dopo un forte crollo il 24 febbraio 2022, quando la Russia ha iniziato la sua invasione dell’Ucraina, i prezzi del Bitcoin e delle altre criptovalute sono saliti altrettanto bruscamente nei giorni successivi, fino ad oggi, martedì 1 marzo 2022. Quali potrebbero essere i fattori determinanti?

Bitcoin non ha iniziato bene il 2022, continuando con grandi fluttuazioni in gennaio e febbraio. A metà febbraio 2022, la principale criptovaluta aveva recuperato fino a 44.000-45.000 dollari. Ma è seguito un ulteriore declino, che ha “raggiunto il picco” il 24 febbraio, quando la Russia ha iniziato la sua invasione dell’Ucraina. In quel momento, il bitcoin è crollato a un minimo intraday di 34.338 dollari, un calo di circa 10.000 dollari in meno di due settimane.

Coloro che hanno investito in bitcoin più soldi di quelli che possono permettersi di perdere potrebbero aver fatto un grosso errore. Nel senso che potrebbero trovare il loro investimento dimezzato, anche se, per un certo periodo, il valore della criptovaluta può salire. A parte il fatto che i cali e i rialzi avvengono in un tempo così breve che quello che sembra un successo di investimento oggi può rivelarsi un grande fallimento domani.

È comunque chiaro che la guerra in Ucraina e le sanzioni imposte alla Russia hanno dato alle criptovalute una sorta di utilità. Li hanno riportati sotto i riflettori e, alcuni di loro, hanno spinto il loro prezzo delle azioni. Ma i rialzi in alcuni periodi non dovrebbero rendere felici gli investitori, perché le cadute possono arrivare molto rapidamente.

In questo contesto complicato, il parlamento ucraino ha approvato una legge che legalizza e regola l’uso dei “beni virtuali”, comprese le criptovalute.

In altre parole, l’Ucraina ha regolamentato le criptovalute. Fino a che punto questo aiuterà il governo e i cittadini resta da vedere. Tuttavia, è improbabile che la legalizzazione delle valute virtuali in alcuni stati risparmierà il bitcoin da tutti i problemi che abbiamo visto negli ultimi anni.

È più probabile che se il bitcoin entra in questo gioco di guerra, vedremo controlli più stretti sui flussi di investimento o addirittura una regolamentazione. A questo punto, gli stati occidentali non possono permettersi di ignorare i canali alternativi attraverso i quali si muove il denaro. Altrimenti, le sanzioni perdono la loro forza. Ecco perché le criptovalute saranno controllate o regolate a livello globale.

 

 

 

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