Lo psicologo è il professionista che si occupa di curare la salute mentale di una persona. Non esiste però solo questo tipo di esperto, ce ne sono altri che si occupano di coppie, di gruppi, di comunità oppure di organismi. Per fare ciò uno psicologo ha bisogno di un’adeguata formazione per servirsi di strumenti opportuni. Si tratta di strumenti di cognizione e di intervento per prevenire e riabilitare disagi e sofferenze e permettere alla persona di condurre una vita senza sofferenze psicologiche. La psicologia può essere anche forense, dell’infanzia oppure sportiva. A causa di tutti questi sbocchi lavorativi ci si chiede quanto guadagna uno psicologo privato o impiegato pubblico? Ecco tutti i dettagli.
Tutte le particolarità della professione dello psicologo si riflettono anche sullo stipendio del professionista. Infatti, lo stipendio psicologo del lavoro ad esempio non potrà essere simile allo stipendio di un altro tipo di psicologo.
Per esercitare la professione è necessario iscriversi all’Ordine degli psicologi che attualmente conta poco più di 118 mila esperti. La maggiore concentrazione si registra nella regione Lazio a cui segue la Lombardia.
Le differenze di stipendio psicologo che si registrano sono dovute dall’esperienza, dall’ambito in cui si esercita la professione, dall’età del professionista. Non è facile capire quindi caso per caso quale sia il guadagno psicologo.
In linea generale lo stipendio medio di uno psicologo psicoterapeuta si aggira intorno a 1.650 euro netti al mese. Stiamo parlando quindi di 30 mila euro lordi l’anno.
Gli stipendi psicologi asl si aggirano invece sulle 2.540 euro al mese lorde, dalle quali bisogna detrarre gli importi tassati.
In media uno psicologo clinico guadagna meno di uno psicologo forense o del lavoro.
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Dopo aver visto quanto guadagna uno psicoterapeuta, vediamo qual è il percorso che il professionista segue per iniziare a lavorare.
Diventare psicologo inizia con il conseguimento di un diploma d’istruzione secondaria per poter formalizzare l’iscrizione ad un corso di laurea. Il corso dev’essere appartenente alla classe LM-51.
Dopo la laurea è obbligatorio svolgere un tirocinio di 12 mesi. Le ore di tirocinio devono essere 1000 in totale e devono essere svolte presso enti pubblici e privati che siano però riconosciuti dall’Ordine degli Psicologi.
Ultimo step prima di poter essere abilitati a esercitare la professione è l’iscrizione all’ordine. Deve avvenire solo dopo il superamento di un Esame di Stato. Questo esame per diventare psicologi prevede tre prove scritte e una orale. Infine, ultimo passaggio è quindi l’iscrizione all’albo professionale.
La tariffa oraria psicologo privato è completamente diversa rispetto a quella percepita da un professionista che lavora in ambiti pubblici. Nel caso, infatti, di psicologi privati il reddito netto supera 26 mila euro annue. Gli ambiti più remunerativi sono senza dubbio il settore marketing e comunicazione, il settore del lavoro, psicologia clinica e generale.
Infine, lo psicologo come libero professionista in Italia ha una tariffa che può variare da 30 a 120 euro all’ora. In questo caso l’onorario sarà stabilito dal professionista stesso in relazione ai tariffari presenti su scala nazionale tenendo conto dell’esperienza e della specializzazione conseguita.
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