Il padel è uno sport divertente che è adatto per essere praticato da tutti e che può diventare anche una piacevole occasione di ritrovo con gli amici, un’alternativa ad altre attività motorie che non prevede un impatto troppo forte e che quindi si presta a essere adatta anche per chi è più in là con gli anni.
Inoltre, il padel si può praticare all’aperto e al chiuso. La sua semplicità unita al carattere ludico di questa attività rende questo sport nato in Messico negli anni ’70, molto apprezzato e diffuso, tanto che sempre più persone lo praticano. In Italia il padel è arrivato per la prima volta nel 1991, ma da allora ha fatto tantissima strada e nel 2019 la Nazionale italiana ha conquistato il campionato europeo.
Cosa serve per giocare a padel: racchetta e scarpe da tennis
Per giocare a padel non servono tante cose: infatti, bisogna avere la racchetta, che è forata e leggera, lunga al massimo 45 cm e quindi molto facile da maneggiare; un abbigliamento sportivo comodo e ai piedi si possono indossare scarpe da tennis da uomo o da donna.
La pallina utilizzata per il padel è la stessa di quella per il tennis e occorrono quattro giocatori per una partita, dato che si gioca in coppia. Prima di colpire la pallina è necessario farla rimbalzare una volta sul pavimento, mentre bisogna evitare che la pallina entri in contatto con le pareti metalliche del campo avversario.
Infatti, nel padel, le pareti del campo di gioco possono essere utilizzate per far rimbalzare la pallina e lanciarla al di là della rete sul campo dell’avversario. I campi da padel sono più piccoli di quelli utilizzati per giocare a tennis e sono dotati di una speciale parete a forma di U.
Per giocare a padel, quindi, bastano 3 amici e un campo: oggi questo sport è molto diffuso e non è difficile trovare un campo dove poter giocare.
In questo sport, avere l’abbigliamento adatto aiuta a non sudare troppo, così come le scarpe da tennis da uomo e da donna devono essere adeguate a supportare il piede durante gli spostamenti che avvengono in tutte le direzioni.
Come si svolge una partita di padel
Il punteggio del padel è simile a quello del tennis: la coppia che inizia per prima viene sorteggiata e la palla deve battere una sola volta sul pavimento, altrimenti, se vengono toccate le parti metalliche o la palla rimbalza due volte si segnerà un punto a favore della squadra avversaria.
Una partita di padel dura solitamente tra i 60 e i 90 minuti, ma è possibile anche sforare queste tempistiche in caso di partite complesse o molto combattute, un po’ come avviene nel tennis e nel calcio.
Una partita di padel è molto impegnativa a livello fisico: infatti, consente di bruciare fino a 400 calorie e di aumentare il tono muscolare.
Come nasce questo sport
Il padel, nome che deriva dallo spagnolo, è conosciuto anche come paddle, in inglese, termine che viene utilizzato per indicare l’apposita racchetta e che letteralmente significa pagaia.
La nascita di questo sport è piuttosto originale e, come accennato in precedenza, risale agli anni 70. Sembrerebbe che il campo di ridotte dimensioni del padel, e le mura che lo circondano, sia stata una soluzione adottata dal milionario Enrique Corquera che desiderava creare un campo da tennis nella sua tenuta, ma non aveva abbastanza spazio.
Insomma, il padel nasce come una brillante soluzione a un problema e le mura sono entrate perciò a far parte del campo di gioco. Il padel si è diffuso prima nei paesi sudamericani e poi in Europa, soprattutto in Spagna, mentre oggi è apprezzato e praticato ovunque.