Assegno Unico, la cifra adesso aumenta: chi ne ha diritto e cosa cambia

Un norma aggiunta nella bozza del decreto sulle semplificazione fiscale prevede un aumento di 120 euro sull’Assegno Unico figli

Andiamo a scoprire nel dettaglio per chi è concreta questa possibilità. Attenzione però si tratta di un caso piuttosto specifico.

Assegno Unico figli
Fonte Adobe Stock

Una norma inserita nella bozza del decreto sulle semplificazioni fiscali da parte del Governo prevede un’importante novità per le famiglie con figli a carico. Infatti in alcuni frangenti è possibile avere un aumento di 120 euro da destinare ai beneficiari dell’Assegno Unico con figli disabili a carico.

Allo stato attuale la disposizione prevede un importo variabile in base alla condizione economica del nucleo familiare. D’ora in poi il calcolo potrebbe essere diversi a seconda dei casi.

Assegno Unico figli: cosa cambia dopo l’intervento del Governo e chi può beneficiare dell’aumento di 120 euro

Nello specifico il beneficio riguarda chi ha figli disabili a carico. Prima di addentrarci in questa particolare tematica è bene ribadire il concetto di Assegno Unico. Trattasi di un sostegno economico per le famiglie che viene attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (senza limiti d’età per i figli disabili).

L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della presentazione della domanda. Può essere richiesto anche senza ISEE o quando questo sfori i 40mila euro. In tal caso sono previsti importi minimi.

Nello specifico il sostegno Inps spetta ai nuclei familiari per:

  • ogni figlio minorenne a carico, e per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza,
  • ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni che frequenta un corso di formazione scolastica o professionale. Se invece svolge un’attività lavorativa deve avere un reddito complessivo annuo inferiore a 8mila euro, 
  • ogni figlio con disabilità senza alcun limite d’età. 

Nel caso in cui il testo riportato in precedenza dovesse essere approvato senza nessuna modifica, non ci saranno stravolgimenti. L’unica cosa che potrebbe cambiare è l’assegnazione una tantum di un riconoscimento in favore delle famiglie con un figlio disabile a caricoNon è ancora chiaro se la quota stabilita di 120 euro sarà fissa o soggetta a variazioni. 

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