Impazza la polemica sulla pizza italiana, simbolo della nostra gastronomia nel mondo. Ad innescare la miccia, da alcune settimane, che ha fatto esplodere una vera e propria bomba, è ancora lui, il provocatore per eccellenza Flavio Briatore.
L’ultrasettantenne imprenditore italiano, certamente, aveva intenzione di far parlare di sé e di creare attenzione mediatica, ed è riuscito a pieno nel suo intento.
Una “marketing strategy” che di certo ha aumentato la clientela del suo nuovo Crazy Pizza, la catena di pizza gourmet che può arrivare anche a costare 65euro a Milano e Londra. Briatore come fece con i suoi storici locali, punta ad una clientela d’elite e questa volta, come core business, ha scelto il più popolare dei cibi italiani, la pizza.
La cosa era voluta? Chissà! Sta di fatto che è nato un putiferio.
Il finale del suo video è già diventato un meme: «Io sono un genio e tu no: questa è la differenza». Flavio Briatore, non c’è dubbio, non ci fa mai annoiare.
In un video postato sui social, l’imprenditore ha lanciato una lunga difesa della propria Pizza, e ha contrattaccato senza remore «alcuni pizzaioli». Tema del contenzioso: il prezzo della margherita che si paga nei suoi locali Crazy Pizza. La pizza più classica costa 15 euro. Da mesi, questo come gli altri prezzi del menù – la bufala è 25 euro, il Pata Negra 65 – sono oggetto di critiche e attacchi. La pizza, piatto per eccellenza della cucina italiana, di solito costa molto meno.
Ma Briatore non è dello stesso avviso, e dopo aver raccontato il successo della sua azienda, con le filiali di Crazy Pizza che aprono una dopo l’altra (l’ultima a Riad, capitale dell’Arabia Saudita), attacca chi vende pizze a 4-5 euro.
L’accusa diretta è che la maggior parte dei pizzaioli utilizzi pessimi ingredienti per mantenere basso il prezzo al consumo.
Ma quanto deve costare, come minimo, prezzo base, una pizza italiana, almeno quella classica, per essere ritenuta davvero di qualità? Ce lo siamo mai chiesti?
Qual è il food cost giusto per questo prodotto? Secondo gli esperti, il prezzo giusto va dai 6 agli 8 euro, a seconda dei costi di gestione. In giro per il Bel Paese è ovviamente possibile trovarla anche a prezzi più alti, la pizza in particolare è soggetta a tante varianti, anche perché in fondo è come una tavolozza bianca sulla quale disegnare. E dipende ovviamente da quali materiali usi per creare il tuo quadro.