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Libretti postali, 21 giugno da incubo per gli italiani: cosa è successo

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Roberto Caccamo

Insieme alla data del 21 giugno, un’altra data ancora più importante sarà il prossimo 20 ottobre: ecco di cosa si tratta.

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In data 21 giugno 2022 tutti i libretti postali che sono rimasti inattivi per più di 3 mesi, quindi dallo scorso 21 marzo, saranno considerati estinti e tutti i fondi presenti in essi verranno versati in un Fondo.

Si tratta del Fondo istituito dalla vecchia Legge di Bilancio, che oggi si chiama Finanziaria 2006, la legge 266/05, e che viene gestito da un’azienda privata che lavora con il ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), la Consap.

Libretti postali, ecco quali sono a rischio estinzione

Tutti i libretti postali che sono rimasti inattivi negli ultimi 10 anni, il che vuol dire nessun prelievo né versamento effettuato, e che contengono un importo di almeno superiore ai 100 euro sono considerati “dormienti“.

Poste Italiane aveva già avvisato, con un comunicato dello scorso 23 aprile, tutti i possessori di un libretto postale “dormiente” segnalando la data del 21 giugno 2022 come limite di tempo massimo per censire tutti i libretti rilevati “dormienti” al 30 novembre 2021. Secondo le istruzioni date da Poste Italiane attraverso il comunicato, bisogna semplicemente recarsi presso uno dei tanti uffici postali in giro per la città e dichiarare di possedere un libretto postale.

Per chiunque abbia un libretto postale decisamente datato e non più utilizzato da tempo può usufruire dell’elenco dei libretti “dormienti” censito direttamente da Poste Italiane del periodo che va dal 2008 al 2019. Se doveste trovare il vostro libretto postale all’interno di uno di quegli elenchi basterà chiamare servizio clienti all’800.00.33.22.

Se in questi libretti vi sono ancora rimasti dei soldi e li vorreste volere indietro, il limite di tempo massimo per richiedere l’importo alla Consap è fissato a 10 anni.

Un’altra data importante da tenere a mente è il 20 ottobre 2022. In quel giorno, tutti i libretti postali trovati “dormienti” in data 31 marzo 2022 verranno considerati estinti. Allo stesso modo, sarà possibile recarsi in un ufficio postale qualsiasi e dichiarare il possesso del vostro libretto postale.

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Roberto Caccamo

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