Ecco l’offerta di Fatture in Cloud dedicata ai forfettari per emettere, ricevere e conservare la fattura elettronica e per gestire al meglio e velocemente la partita IVA
Una novità che si sposa benissimo con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica per i forfettari che partirà esattamente il prossimo 1 luglio. Tutte le novità che bisogna conoscere.
Manca pochissimo all’entrata in vigore (1 luglio 2022) dell’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari, che dovranno emettere, conservare e ricevere le fatture in formato elettronico.
Il Decreto Pnrr pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile ha infatti abolito l’esonero alla fatturazione elettronica in vigore per i contribuenti in regime di vantaggio e in regime forfettario. A questi è stato imposto l’adempimento se nell’anno precedente hanno percepito compensi o ricavi superiori a 25.000 euro.
A partire dal 1 gennaio 2024 tutti gli esercenti in regime forfettario dovranno avvalersi tassativamente della fatturazione elettronica. Seppur possa spaventare di primo impatto, questo tipo di fatturazione comporta diversi vantaggi. Tra cui l’automazione dei processi di contabilizzazione con minori errori e costi di gestione più basi, risparmio sui costi di stampa e lotta all’evasione.
Il rispetto di questo obbligo eviterà sanzioni a partire dal 1 ottobre 2022. Le contravvenzioni vanno dal 90% al 180% dell’IVA in fattura, con una sanzione minima fissata in 500 euro. Sono previste inoltre un’ammenda compresa tra 250 e 2.000 euro se la violazione non rileva ai fini della determinazione dei redditi. Per i corrispettivi non registrati relative alle operazioni non imponibili c’è invece un’ammenda dal 5% al 10% dei corrispettivi.
Onde evitare errori e spiacevoli sorprese con l’introduzione del nuovo metodo di fatturazione, Fatture in Cloud ha pubblicato sul suo sito la guida alla fatturazione elettronica forfettari. Viene spiegato ogni passaggio su come emettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche in conformità dell’obbligo, così da scongiurare le sanzioni.
Comprende la fatturazione elettronica completa da e verso la Pubblica Amministrazione, imprese e clienti finali. Serve anche per la generazione della fattura, la firma digitale, l’invio al Sdl, ricezione nel software e conservazione digitale per i 10 anni previsti come obbligo dalla legge.
È compreso anche il calcolo della tassazione e monitoraggio del limite di 65.000 euro e l’accesso condiviso al proprio account Fatture in Cloud con il proprio commercialista. Quest’ultimo quale può scaricare le fatture, caricare gli F24 ed effettuare i vari controlli e adempimenti del caso.
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