I collezionisti di monete rare aumentano a vista d’occhio. La passione, la conoscenza mondo della numismatica, aprono la strada a percorsi che affondano le loro radici nella notte dei tempi.
Con l’avvento dell’euro e la scomparsa della lira si sono “aperte le frontiere” di due mondi legati alle monete da collezione di valore, uno vecchio e uno nuovo.
Le monete rare rappresentano sempre uno strumento di ricerca ricco di fascino. Da una parte ecco la vecchia lira, con le sue monete dimenticate, quelle che hanno fatto la storia della nostra Repubblica. Ce ne sono di rarissime, di uniche, il loro valore sul mercato dei collezionisti ci può davvero sorprendere.
Poco più di un ventennio fa è arrivato l’Euro. La sua particolarità consiste nel fatto che da una parte conserva un disegno che è uguale per tutte le nazioni del Vecchio Continente, dall’altro, invece, l’immagine peculiare è quella di un monumento o un personaggio storico di quel determinato Paese.
Chiediamoci cosa succede quando, per caso, una determinata nazione, involontariamente, commette un errore di conio. E’ qui, di fronte a monete fuori dal mercato, che scatta la caccia dei collezionisti.
Potresti avere dimenticato in un vecchio cassetto, potresti averle da sempre sotto i tuoi occhi e non te ne sei mai accorto. Sono le monete rare dal valore immenso.
Le monete da un euro che non sono più in circolazione o sono state stampate in modo errato valgono una fortuna. Non è facile trovare questo tipo di monete (altrimenti il loro prezzo non sarebbe così alto) ma se si ha la fortuna di intercettarne una e metterla in vendita si possono guadagnare cifre da capogiro.
Cominciamo con una delle monete in euro più ambite dai collezionisti. È una moneta da un euro molto rara: grazie alle sue proprietà può raggiungere una cifra da sogno fino a 40.000 euro.
Questa moneta in euro non ha una peculiarità, ma tante: è infatti caratterizzata da una serie di difettimche ne aumentano notevolmente il valore.
È interessante notare che questo pezzo da 1 euro, innanzitutto, non ha il marchio della zecca di stato italiana.
Si tratta di una “R” che dovrebbe essere stampata sulla moneta, ma di fatto non c’è.
A causa di queste caratteristiche, ovvero presenta molti errori di mining, questa moneta viene considerata oggi rarissima.
Quanto al suo valore, è stata trovata su eBay in una recente asta: secondo alcune fonti web, infatti, la moneta è stata venduta alla cifra sbalorditiva di 40.000 euro.