Con il cambiamento del sistema delle commissioni attualmente in vigore per i prelievi agli sportelli, potrebbero arrivare importanti novità Bancomat.
A breve avverrà l’aggiornamento del sistema delle commissioni relative ai prelievi agli sportelli. Questo fattore produrrà una variazione che porterà con sé diverse novità nel settore.
Bancomat è la società che gestisce gli sporteli bancari, che permettono di effettuare prelievi in tutta Italia. Da tempo si parla di una vera e propria riforma del sistema che dovrebbe condurre ad una modifica dei sistemi che regolano il funzionamento di tutta la rete.
Le novità che arriveranno riguarderanno tutto il settore e dunque: gli Atm, i distributori automatici, i Pos e i negozi presso i quali è possibile effettuare pagamenti digitali e nei quali, in futuro, sarà possibile compiere anche operazioni di prelievo.
Attualmente esistono due tipi di commissioni:
Il primo valore dipende dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato che ogni due anni rivaluta l’importo della commissione. Mentre, il secondo valore dipende dagli accordi siglati dal titolare della carta con l’istituto di credito che ha emesso lo strumento.
In linea di massima, i prelievi che vengono effettuati utilizzando gli sportelli della banca che ha emesso la carta di pagamento sono gratuiti. Infatti, la commissione si versa solo quando l’operazione viene effettuata presso gli ATM di altri istituti bancari.
Così come spiegato da Alessandro Zollo, il Ceo di Bancomat, per le banche il costo medio per i prelievi oscilla tra i 70 e i 90 centesimi.
«La commissione interbancaria di 49 centesimi, come è strutturata oggi, rende insostenibile il costo del servizio tanto che il numero degli sportelli automatici cala continuamente e continuando così ce ne saranno sempre meno»
E aggiunge:
«Gli Atm sono delle macchine che devono essere sempre aggiornate alle nuove tecnologie per garantire elevati livelli di sicurezza. Questo ha dei costi e il modello di remunerazione su chi fa gli investimenti attualmente non è sufficiente»
Zollo rileva che si tratta di business non sostenibile, in quanto:
«Oltre alla manutenzione e al software ci sono poi i costi di sicurezza, logistica e assicurazione per lo spostamento del contante»
Per questo motivo, l’azienda Bancomat ha pensato ad un nuovo sistema più trasparente e cooperativo. Attualmente, il nuovo sistema è in fase di accertamenti da parte dell’Antitrast che sta verificando se questo sia in grado di restringere o falsare la concorrenza.
Se il nuovo sistema Bancomat dovesse essere approvato e trasformato in operativo, per gli utenti ci sarebbe la possibilità di beneficiare di un tetto massimo alle commissioni per i prelievi di 1,5 euro.
Il progetto prevede che sparisca la commissione interbancaria e anche quelle variabili.
Alessandro Zollo chiarisce che:
«Ci sarà anche una app dove si potranno vedere i costi applicati sul prelievo da ogni sportello», aggiunge Zollo. Inoltre la commissione sarà indicata anche sullo schermo dello sportello automatico prima di ritirare il contante. «Abbiamo fatto un sondaggio fra duemila titolari di carte e il 66% di loro non sapeva quanto paga il ritiro. Con il nuovo sistema invece l’Atm dirà: il prelievo costa x. È anche una operazione di trasparenza».
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