Piccole vincite che possono davvero cambiare la vita di chi, in questo momento, soffre maledettamente le conseguenze nefaste della crisi.
E’ accaduto in Calabria, dove la Dea Bendata ha baciato in fronte un fortunato giocatore. Italiani popolo di giocatori incalliti? Come negarlo.
La passione del gioco non ci ha mai abbandonato, figuriamoci se poi, con i rincari delle bollette e l’inflazione che pesa come un macigno, anche la condizione di chi conduceva un’esistenza a dir poco dignitosa ha conosciuto una inattesa discesa verticale.
I tempi del Totocalcio e della caccia spasmodica al 13 sono lontani, ma come dimenticare i sistemisti di professione, oppure i semplici gruppi di amici o ancora i giocatori solitari che ogni settimana le tentavano tutte per indovinare i risultati vincenti.
Ci si “attaccava” alla radiolina, con il Calcio Minuto per Minuto e la voce di Enrico Ameri, non solo per seguire la squadra del cuore. La schedina nelle mani e l’orecchio incollato alla storica trasmissione di Radio Rai per sperare in una vincita miliardaria.
L’addio al Totocalcio, almeno quello più appetibile, ha lasciato spazio alla nuova epoca del Gratta e Vinci. Basta una monetina per provare a cambiare la propria vita con una combinazione vincente.
Bar, Tabacchi e ricevitorie Lottomatica ogni giorno sono “invasi” da giocatori abituali: dopo il caffè e il cornetto, quello del Gratta e Vinci è un rito immancabile.
Chi abitualmente acquistava il “biglietto da grattare” con tanto di monetina, adesso, con le difficoltà economiche in corso, cerca ansioso e speranzoso una rivalsa.
Giovani, pensionati, casalinghe: il panorama sociale del Gratta e Vinci è quanto di più vario ci possa essere in Italia.
Se il gioco non diventa una pericolosa patologia, come non dovrebbe mai accadere, il Gratta e Vinci può davvero regalare sorprese inattese, soprattutto a chi gioca con la serenità di non trasformare il tutto in una “controproducente malattia bruciasoldi”.
Mattina fortunata, quella dello scorso 18 giugno, per un signore che si è recato alla ricevitoria al centro di Siderno, il famoso tabacchino di Vittorio, gestito dalla figlia Betulia.
Il fortunato o la fortunata hanno preso un gratta e vinci, modello Miliardario del costo di venti euro ed ha vinto la considerevole cifra di 50 mila euro.
Non è la prima volta che la Locride si mostra come una terra, oltre che bellissima, anche fortunata.
La speranza è che questa vincita possa davvero aiutare qualcuno che ne ha bisogno.