Legge 104, un’agevolazione prevede aumenti e arretrati per alcuni beneficiari. Entriamo nei dettagli di questa inaspettata sorpresa.
Scopriamo quali sono le condizioni per i titolari di Legge 104 per ricevere un aumento mensile con arretrati.
I titolari di Legge 104 sono persone che necessitano di aiuti economici o assistenziali a causa delle precarie condizioni di salute. Tutti i soggetti con riconosciuta minorazione fisica, sensoriale o psichica possono richiedere l’accesso alla misura in modo tale da ottenere importanti agevolazioni. Il sostegno è previsto non solo per le persone direttamente interessate da una specifica patologia ma anche per i caregiver, ossia i familiari che si prendono costantemente cura del soggetto con invalidità. Congedi e permessi retribuiti, IVA al 4%, detrazioni al 19% per l’acquisto di un’auto sono alcuni esempi delle agevolazioni per titolari di Legge 104 e caregiver. Tra le varie misure, è poco nota quella che permette di ottenere un aumento mensile di 105 euro più gli arretrati. Vediamo di cosa si tratta.
Curiosi di conoscere l’agevolazione che permetterà di ottenere una somma aggiuntiva al mese compresa di arretrati? Ebbene, il riferimento è alla maggiorazione prevista sull’Assegno Unico Universale in caso di figlio con disabilità grave a carico. Dal mese di marzo l’Assegno Unico ha sostituito gli assegni familiari e altre misure dedicate alle famiglie. Viene erogato ai nuclei familiari con figli minorenni a carico o maggiorenni fino ai 21 anni (a condizione che frequentino un corso universitario, un tirocinio o un corso di formazione scolastica o professionale). Gli importi erogati variano da un minimo di 50 euro (ISEE superiore a 40 mila euro) ad un massimo di 175 euro (ISEE fino a 15 mila euro). Sono previste, poi delle maggiorazioni da applicare sulla cifra spettante qualora si soddisfino precise condizioni. I nuclei con figli disabili gravi a carico, per esempio, possono ottenere fino a 105 euro in più sull’Assegno Unico Universale.
Le famiglie con figli disabili gravi riceveranno l’erogazione dell’Assegno Unico indipendentemente dall’età del figlio e con una maggiorazione. L’importo della cifra aggiuntiva al mese è di 105 euro in caso di non autosufficienza del figlio a carico, di 95 euro mensili in caso di disabilità grave e di 85 euro con disabilità media. Se il figlio è maggiorenne, invece, si riceveranno 80 euro fino ai 21 anni di età e 85 euro sopra i 21 anni. Gli importo verranno, poi, erogati per intero ai nuclei con ISEE fino a 15 mila euro e diminuiranno gradualmente con l’aumentare del valore ISEE.
Per ottenere la maggiorazione sull’Assegno Unico occorrerà comunicare all’INPS la condizione di disabilità grave del figlio a carico. Dal momento dell’acquisizione della richiesta e verifica dei requisiti, l’ente della previdenza sociale inizierà ad erogare l’Assegno con l’aumento fino a 105 euro. Presentando domanda entro il 30 giugno 2022, poi, si potranno ricevere anche gli arretrati dei mesi passati a partire da marzo. Superando questa data, invece, si perderà diritto agli arretrati ma si potrà comunque ottenere la maggiorazione sui mesi a seguire.
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