La compagnia Lidl ha avviato in Italia un piano di sviluppo innovativo che porterà a migliaia di nuove assunzioni entro il 2024.
Lidl ha in programma 150 nuove aperture di locali in tutta Italia e questo porterà alla ricerca di almeno 6mila nuove risorse umane da impiegare in questi negozi.
L’azienda, che è attiva nella grande distribuzione organizzata, ha sviluppato un vero e proprio piano di sviluppo logistico per la realizzazione di tale progetto.
Lidl, migliaia di nuove assunzioni entro il 2024
Sarà di 1,5 miliardi di euro il peso dell’investimento in denaro da parte di Lidl per lo sviluppo di questo piano di innovazione, che si articolerà in 3 anni, sul piano logistico di una grande distribuzione in tutto il territorio italiano.
In occasione dell’anniversario trentennale dalla creazione di Lidl nel nostro Paese, Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, ha annunciato in una conferenza stampa il progetto: “Insieme per uno sviluppo sostenibile: persone, prodotti, investimenti”. Al termine del progetto, secondo Silvestri, si apriranno le porte per ben 6.000 nuovi posti di lavoro complessivi.
Queste nuove risorse umane saranno impiegate, a seguito di un recruiting da parte dell’azienda, nei nuovi locali che l’azienda tedesca ha intenzione di sviluppare in Italia. Saranno ben 150 i nuovi negozi aperti entro il 2024 e addirittura 1.000 entro il 2030, secondo i dati dell’azienda. Questo ulteriore incremento a 1.000 negozi sparsi in tutto il territorio porterà inevitabilmente alla creazione di nuovi posti di lavoro. Ad Assemini, in provincia di Cagliari, è stata costruita una nuova rete logistica regionale che fungerà da centro logistico della Lidl Italia.
Il nuovo mantra dell’azienda è “ecosostenibilità“, e Lidl si impegna a ridurre del 48% le emissioni dirette e indirette di carbonio relativo ai trasporti entro il 2030, seguite dalla riduzione di quelle generate dalle strutture di vendita e quelle logistiche. Oltre a ciò l’azienda si impegna ad aumentare il numero dei camion “green” attraverso nuovi investimenti nel campo e una nuova collaborazione con banco Alimentare porterà ad un deciso taglio degli sprechi.
L’azienda comincerà ad assumere nuovi dipendenti già da quest’anno, arrivando al 2023 ad aver coperto almeno 6.000 nuove assunzioni secondo i suoi piani, ed è quindi logico aspettarsi che gran parte di queste nuove assunzioni avverranno con l’apertura dei nuovi locali di vendita. Le posizioni aperte spaziano in diversi ambiti, come ad esempio: operatori per carico/scarico merce, magazzinieri, autisti, ma anche addetti alla vendita, alle casse, ai vari reparti, o impieghi di responsabilità e altri tipi di profili.
