Monete, il taglio classico delle vecchia lira: vale oltre 27mila euro

Ci sono esemplari di monete che da sole possono valere intere collezioni. Quello che c’è da dire è davvero tanto.

Monete che hanno fatto la storia di determinati paesi in qualche modo a colpi di immagine e di prestigio. Quello che è successo a numerosi esemplari infatti, ha dell’incredibile. Serie assolutamente indimenticabili che anno scandito i tempi recenti o meno recenti in cui tali monete di fatto sono rimaste in circolazioni. Situazioni, cosi come anticipato, spesso inimmaginabili.

Monete
Fonte Adobe Stock

Come fa una moneta a valere tanti soldi? Questo è quello che spesso si chiedono spesso, molto spesso milioni e milioni di collezionisti in ogni angolo del mondo. La risposta è tutta in quello che la stessa moneta ha rappresentato in quegli anni. In qualche modo la sua identità, il suo successo annoi dopo anno, quello che ha voluto rappresentare sia durante che dopo la circolazione vera e propria. Oggi certi fattori sono ritenuti più che mai fondamentali.

Di una moneta possiamo ad esempio disquisire circa la data di conio, il contesto storico ad esempio, quello che di fatto ha portato alla produzione proprio di quell’esemplare. Si può poi aggiungere qualche informazione circa ad esempio il soggetto rappresentato, che si tratti di un personaggio storico, di un luogo o di un evento in qualche modo celebrato. Infine esiste la possibilità che tale esemplare sia caratterizzato da errori di conio, veri e propri difetti e negli anni possono far schizzare il valore stesso dell’oggetto.

Monete, il taglio classico delle vecchia lira: l’esemplare che vale quasi 30mila euro

La storia della vecchia lira ha un percorso molto particolare, un tipo di approccio con l nostro paese, con il quale ha condiviso tre diversi secoli che può essere considerato suddiviso in tre diverse parti fondamentali. La prima parte riguarda la prima idea di lira, che nasce con il Regno d’Italia, abbiamo poi le esperienze dei regni considerati pre unitari del nord Italia che sperimentano in qualche modo la nuova moneta. Infine la fase della repubblica con l’Italia che inizia di fatto una nuova esperienza che chiaramente caratterizzerà la sua storia.

Tra le monete più comuni troviamo senza alcun dubbio quella da 50 lire definita Vulcano per la particolare immagine rappresentata su una delle due facciate. Il taglio in questione è stato diffuso nel nostro paese dagli anni cinquanta del novecento. La messa in circolazione ufficiale è avvenuta però nel 1954 con numerose versioni di prova progettate negli anni precedenti. Una di queste, oggi è di sicuro tra le monete più ricercate dai collezionisti in ogni angolo del mondo.

La versione in questione è quella definita “Progetto” con rappresentato al posto del classico dio Vulcano una incudine su un cippo. L’esemplare in questione, ad oggi, in ottime condizioni di conservazione, considerata l’assoluta rarità può valere una cifra altissima. Si parla in alcuni casi, alcune condizioni insomma di circa 28mila euro. Stiamo parlando di molti ma molti mesi di stipendio insomma. Realmente un piccolo tesoro, una perla unica alla quale i collezionisti di tutto il mondo sono profondamente affezionati.

Esemplare unico insomma, una piccola gemma che oggi mette in fila i più ostinati appassionati che ancora provano ad inserirla ad ogni costo nella propria collezione. Le meraviglie del collezionismo.

Gestione cookie