Milano ci sorprende, Milano ci affascina, Milano è una città capace in continuazione di cambiare volto, di rinnovarsi, lasciandosi però sempre alle spalle una parte di se stessa, senza quindi mai rinnegare il passato.
E poi una periferia in continua espansione, luoghi che, per certi versi dimenticati o secondari, si ergono a “fulcro” della movida o degli affari, che rinascono dalle proprie stesse ceneri come la migliore delle Arabe Fenici.
Milano non è naturalmente qualcosa di fine a se stesso ma è ovviamente fatta di uomini, di essere pensanti, capaci di progettualità uniche intorno a una città che a sua volta ascolta, capisce, percepisce, vive e amplifica in positivo tutto ciò che prende corpo.
Accade con il mondo del food, in continua evoluzione. E poi con la moda, con il business e naturalmente, come vi spiegheremo ora anche con il settore dell’edilizia.
In tal senso, si attendeva da tempo la riqualificazione dell’Area Expo 2015 che troverà, quindi, nuova vita grazie ad un masterplan di rigenerazione urbana elaborato dal consorzio guidato dalla prestigiosa società Lendlease.
Il progetto prevede la realizzazione di un grande parco tematico multifunzionale che si sviluppa come infrastruttura ecologica e sociale, composta da una vasta rete di percorsi pedonali e ciclabili, isole verdi, giochi d’acqua, nuove funzioni pubbliche e una concezione innovativa della mobilità.
Insomma Milano non si smentisce e apre le sue porte a due meravigliosi binari: eleganza e sostenibilità, quest’ultimo un argomento di cui si fa tanto parlare, mai mai compreso e concepito fino in fondo.
Il progetto si chiamerà West Gate. Tre sono gli elementi principali su cui si basa il progetto dell’open space: Decumano: 1,5 km di parco lineare; Cardo: trasformato in “viale d’acqua”; le vocazioni del nuovo paesaggio: cibo, salute, sport e biodiversità.
Questa nuova infrastruttura verde, progettata per rispondere attivamente alle sfide poste dai cambiamenti climatici attraverso soluzioni basate sulla natura, prevede l’aumento di suoli permeabili, la piantumazione di 3500 nuovi alberi scelti tra specie autoctone e in grado di assorbire 225.000 kg di Co2 all’anno, e l’inclusione di strisce di impollinazione per aumentare la biodiversità del sito.
Mind è tutto ciò che una città dovrebbe essere oggi, guardando al futuro, senza rinnegare il presente e il passato, ovvero le persone.
Ricerca scientifica e formazione, business, leisure e mondanità: alle porte di Milano prende forma un polo di eccellenza internazionale dedicato al progresso e al benessere delle persone, un nuovo distretto per la città.