Nonostante le difficoltà economiche di una Italia che stenta a ritrovare se stessa, è ancora possibile trovare lavoro in città come Milano, soprattutto se si è forti di un solido titolo di studio.
Milano è la città del business, della moda e del food, polo finanziario di primissimo livello, e sede delle più importanti aziende italiane ed europee.
Milano offre alcuni degli stipendi più alti d’Italia, ma purtroppo detiene anche il costo della vita più alto e gli stipendi sono inferiori rispetto a molte altre città europee.
Milano era una volta la città con le prospettive occupazionali più attraenti in Italia. Tra la fine dell’Ottocento e il Novecento la regione Lombardia trasse vantaggio dall’industrializzazione e divenne in seguito un importante centro per il settore dei servizi, in particolare bancario e finanziario.
L’area è ancora la potenza economica e il centro degli affari d’Italia.
Sfortunatamente, però, questo status non ha impedito alla città di essere colpita dalle difficoltà economiche della nazione.
La recessione mondiale del 2008/2009 ha colpito particolarmente duramente l’economia italiana e ha portato il nostro Paese ad avere temporaneamente una contrazione del PIL. Ciò ha colpito in particolare il settore bancario e le società finanziarie milanesi.
All’inizio del 2012 l’Italia era nuovamente entrata in recessione e durante quell’anno il PIL si è ridotto di oltre il 2%.
Da allora, l’Italia ha registrato una crescita economica davvero lenta.
In un momento difficilissimo, è notizia di non poco conto che la città di Milano, attraverso il suo Comune, cerca un complesso ma non impossibile rilancio, provando ad assumere ben 662 soggetti nei più svariati settori.
Il ricambio generazionale e con esso i nuovi volti, nei settori che riguardano le attività del Governo cittadino, rappresentano certamente un passaggio obbligato. Tutto questo è indispensabile per provare a lasciarsi alle spalle il momento delicatissimo legato all’inflazione e ai rincari energetici.
Non dimentichiamo, inoltre, che la Lombardia è anche la Regione che ha sofferto di più le nefaste conseguenze della pandemia.
662 differenti posti di lavoro: i concorsi sono stati decisi a seguito di un accordo tra il Comune milanese e i sindacati.
Nello specifico, possiamo già conoscere, in parte, come alcuni di essi saranno distribuiti. 170 sono i posti riservati agli agenti assunti a tempo indeterminato, mentre 40 sono per gli agenti di polizia locale a tempo determinato.
Poi, si attende un concorso per 34 ufficiali, un altro per 3 dirigenti e un altro per ben 195 lavoratori diplomati.