La “quattordicesima” mensilità per i pensionati, che sarà pagata in questo mese di luglio dall’Inps, è dovuta a coloro che percepiscono pensioni mensili fino a circa 1.049 euro lordi.
A fare chiarezza è stato nuovamente l’INPS stesso nelle ultime settimane, portando alla luce le nuovissime fasce di reddito annuali.
La crisi economica, in attesa della definitiva Riforma Pensionistica, con i rincari energetici e l’inflazione, ha di certo penalizzato maggiormente le fasce più deboli, tra cui naturalmente i nostri pensionati.
Coloro che vivono con la cosiddetta “minima”, si sono ritrovati nuovamente anche di sotto della cosiddetta soglia della povertà.
Le bollette di gas e luce arrivate alle stelle, l’aumento del costo della vita: per chi vive con 600 o addirittura 500 euro al mese, è davvero dura andare avanti. Finanche mettere un piatto a tavola.
“Il bonus della 14esima mensilità”, senza ombra di dubbio luce in fondo al tunnel per molti anziani, viene riconosciuto ai pensionati Inps con almeno 64 anni di età compiuta.
L’utile viene corrisposto ai pensionati che non hanno superato un reddito privato (quello del convivente non dipende) di € 13.633,11 all’anno.
La novità, da questo luglio, comunque, non è solo nella 14esima mensilità per i pensionati.
Non dimentichiamo che i pensionati percepiranno anche il Bonus una tantum di 200 euro, quindi le ragioni per sorridere, almeno un po’, non sono finite.
Le modifiche fiscali che entreranno in vigore, se le previsioni si tradurranno in realtà, vista anche l’inflazione che non concede tregua, porteranno un aumento graduale delle pensioni.
Chi ha diritto a ricevere la quattordicesima?
Sono diversi i parametri che impattano ad oggi nel 2022 sul calcolo della quattordicesima delle pensioni: il reddito dichiarato, i contributi versati e l’età, occorre avere compiuto i 64 anni di età.
La necessità di soddisfare queste condizioni significa che la quattordicesima non è per tutti e non tutti quelli che ne hanno diritto riceveranno il medesimo importo.
Per godere della quattordicesima, il reddito complessivo deve essere al massimo uguale al doppio del minimo pensionistico che, per il 2022, è fissato in ragione di 524,88 al mese per tredici mensilità.
La quattordicesima è quindi pensata per chi percepisce “assegni bassi”, concetto che trova misura concreta in 1.049 euro lordi. Chi percepisce più di questa cifra non ha diritto alla quattordicesima.
Coloro che non ricevono la quattordicesima e ritengono di averne diritto possono, in ogni caso, presentare una apposita domanda di ricostituzione on line, attraverso il sito internet dell’Istituto, ovvero inps.it.