Monete rare, attenzione alle 100 lire: possono valere fino a 3000 euro

La moneta da 100 lire ha contraddistinto un’epoca. Ai tempi però il suo valore era decisamente basso, mentre adesso potrebbe garantire un bel gruzzoletto

Si tratta di un esemplare particolare che se tenuto in Fior di Conio può garantire addirittura 3000 euro. Vediamo qual è nello specifico e perché è così prezioso.

Monete rare
Fonte Adobe Stock

Seppur siano passati 20 anni dall’uscita di scena della lira, gli italiani ancora la ricordano affettuosamente. Sarà che aveva un potere d’acquisto più alto, sarà che era unica ed esclusiva del Bel Paese, ma di fatto non è stata mai realmente accantonata.

A renderla ancora più interessante è che alcuni esemplari visto il tempo trascorso hanno accresciuto il loro valore. Come è ben noto però, la dimensione temporale non è l’unica che influenza il “prezzo” delle monetine di vecchia data.

Monete rare: ecco la 100 lire che può valere fino a 3000 euro

Anno di nascita, eventuali errori di conio e stato di mantenimento possono essere variabili importantissime in tal senso. In questa sede sarà analizzata una speciale moneta da 100 lire, che può far guadagnare addirittura 3000 euro.

La 100 lire in Acmonital coniata dal 1955 al 1989, con una prova nel 1954. Esistono vari esemplari, ma solo alcune al giorno d’oggi possono essere rivendute alle cifre soprariportate. La  prima da prendere in considerazione è la 100 Lire Minerva e presenta sul dritto una testa coronata di allora che guarda verso sinistra e su tutto il bordo della moneta c’è la scritta Repubblica Italiana.

Sull’altro verso c’è invece la Dea Minerva che impugna una lancia con la mano sinistra mentre con l’altra è rivolta verso un albero di alloro. Le più ricercate attualmente dai collezionisti e appassionati di numismatica sono le 100 Lire Minerva versione prova del 1954.

Può essere definita rara. Infatti se si trova in ottimo stato e quindi in Fior di Conio come vuole la dicitura tecnica, può arrivare a valere al cospetto di un appassionato interessato anche 3.000 euro.

Anche quelle coniate negli anni successivi se ben tenute garantiscono degli introiti niente male. Quella del 1955 può fruttare 900 euro, che di questi tempi non è affatto male. Ecco gli altri valori approssimativi di queste monete in base all’anno di produzione:

  • 1956 – 250 euro,
  • 1957 – 300 euro,
  • 1958 – 550 euro,
  • 1959 – 600 euro,
  • 1960 e 1961 550 euro.
Gestione cookie