Le località termali italiane, in particolare quelle con le sorgenti di acqua calda naturale, già in uso agli antichi romani, rappresentano un’attrattiva turistica di non poco conto.
Relax, cura del proprio corpo e spesso servizi curativi di straordinaria efficacia che rientrano anche in percorsi dove la medicina, la salute e i benefici dell’acqua si incontrano in percorsi straordinari.
Ischia, Fiuggi, Abano Terme, solo per citare alcune delle località di casa nostra, sono letteralmente prese d’assalto ogni anno.
Tra i tanti bonus attuati da questo Governo ce n’è anche uno che copre fino a 200 euro, con un rimborso, le spese termali.
Tra bonus bici e monopattino e bonus terme, solo per citarne alcuni, non c’è dubbio che questo esecutivo punta anche a ridonare agli italiani quella serenità che è mancata durante la pandemia.
Certo è che, di fondo, si punta anche al rilancio delle aziende legate a determinati settori (auto, turismo).
Ci sono buone notizie per chi ha bisogno di cure termali e ha fatto domanda per il bonus terme 2022.
Dopo essere stato già prorogato dall’8 gennaio al 31 marzo, il progetto subisce una nuova proroga per il suo utilizzo fino al 30 giugno 2022.
Grazie alla conversione in legge del Decreto Sostegni ter, il termine ora scade alla fine di questo mese.
Si può solo usufruire degli ingressi nei centri termali ed essere rimborsati per le cure ad essi connesse.