Automobili, entra in vigore un nuovo limite sulla velocità: l’Ue stravolge tutto

L’Unione Europea ha preso una decisione piuttosto importante per quanto riguarda il mercato delle automobili. Andiamo a vedere come funziona

La presenza del limitatore di velocità a bordo diventa obbligatoria nel mercato europeo. Si tratta di una direttiva emanata già nel 2019.

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Il mondo delle auto è sempre soggetto a continui cambiamenti. A stravolgere la situazione in questo caso ci ha pensato l’Unione Europea che è intervenuta a regolamentare il mercato dell’automotive approvando una direttiva già emanata nel 2019.

Il provvedimento introduce l’obbligo del limitatore di velocità per tutte le vetture in produzione e destinate al mercato europeo. In questi anni il Consiglio europeo e la Commissione europea pur avendo il tempo necessario per modificare la norma, non hanno lavorato in questa direzione.

Automobili: alla scoperta del nuovo “Intelligence Speed Assistance”

La novità principale è la presenza obbligatoria a bordo di veicoli dell’Isa, Intelligence Speed Assistance. Nello specifico si tratta di un sistema che sarà in grado di ridurre l’andamento di marcia in modo autonomo senza l’intervento del conducente del veicolo. 

Si troverà a bordo delle auto e sarà integrato a un Gps che avrà la capacità di riconoscere i limiti di velocità e saprà agire di conseguenza, regolando la velocità del veicolo. Niente frenate brusche. Il regolatore di velocità produrrà una riduzione graduale dei giri senza comportare dei cambiamenti repentini alla marcia del veicolo.

Fino al 2024 il limitatore di velocità potrà essere disinserito dallo stesso conducente, ma dopo questo termine non si potranno apportare più modifiche durante la guida. Dunque, una novità che di fatto cambierà il modo di guidare dei cittadini del vecchio continente.

E chissà, magari servirà a dare un contributo importante alla riduzione degli incidenti stradale, che ogni anno spezzano diverse vite umane, spesso purtroppo anche giovanissime.

Quindi è bene guardare con ottimismo questa innovazione e non come una seccatura che non consente di guidare liberamente. La sicurezza in strada è basilare e perseguirla in ogni modo è la giusta direzione da seguire. Non resta che testare per valutare l’efficacia di questo nuovo supporto, che nell’idea dell’UE dovrebbe rappresentare una vera e propria svolta per gli automobilisti. 

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