Arriva un nuovo Gratta e Vinci con un montepremi altissimo, come funziona

Gli italiani e la passione “sfrenata” del Gratta e Vinci: per molti solo un gioco, una soluzione per divertirsi, per provare “il grande colpo” una tantum che potrebbe cambiarti la vita.

Per altri, molti altri, ahimè, un vizio, “un maledetto vizio” che ti porta spesso ad entrare in un vortice senza uscita.

Gratta e Vinci fonte adobe stock
Gratta e Vinci fonte adobe stock

I premi non arrivano mai, i soldi del già magro stipendio spariscono in un batter d’occhio, a discapito della serenità personale e di quella delle proprie famiglie.

E non pensate affatto che qualcuno, dall’alto, vi ridarà i soldi spesi incautamente. Non accadrà. Non certo come avvenne nel lontano 2016.

Caso più unico che raro, mai nessun precedente in Italia, mai nessuna situazione simile negli anni a venire.

L’uomo, salernitano, aveva speso circa 3.000 euro per i biglietti del “gratta e vinci” – in un periodo di 12 mesi.

Quando nessuna delle carte si è rivelata vincente, il frustrato giocatore aveva deciso di intraprendere un’azione legale contro la Lotteria Nazionale italiana (Lottomatica).

E anche se poteva non aver avuto molta fortuna con i gratta e vinci, se l’è cavata meglio in tribunale, con l’ordine della società della lotteria di rimborsargli i soldi spesi per i biglietti acquistati.

La sentenza fu all’epoca pronunciata da un giudice di pace presso il tribunale locale di Vallo della Lucania, dicendo: “I biglietti, acquistati alla Lotteria di Stato, non recavano alcuna indicazione di probabilità di vincita né un avviso circa il rischio di dipendenza dai giochi d’azzardo”.

Per questo motivo, l’acquisto dei biglietti era addirittura stato ritenuto nullo. 

Difficile, se non impossibile che accada di nuovo.

Quella fu una sentenza esemplare, di quelle che come si dice “fanno giurisprudenza”.

Lo Stato tese a tutelare, in quel caso, la salute pubblica di un Paese con alti livelli di dipendenza dal gioco: si stabiliva che i Gratta e Vinci devono includere avvertenze sul rischio di dipendenza e sulle probabilità di vincita.

E da allora forse qualcosa è cambiato.

Di certo non la passione sfrenata per il gioco.

Anche perchè Lottomatica induce sempre in tentazione con l’arrivo di nuovi modelli di Gratta e Vinci.

Ecco l’ultimo arrivato, si chiama “Re Vincente”.

Il prezzo di ciascun biglietto è di euro 10,00. Il primo lotto di biglietti è fissato nel numero complessivo di 16.800.000. La massa premi corrispondente al quantitativo di 16.800.000 biglietti ammonta a euro 125.940.000,00. I premi in palio vanno da un minimo di 10,00 euro ad un massimo di euro 2.000.000,00.

Gestione cookie