Si può dire, senza esagerazioni, che non c’è pace per imprese e beneficiari che intendono usufruire delle agevolazioni previste dal Superbonus 110%.
Ma non ci riferiamo tanto alle controverse vicende che hanno visto il blocco dei nuovi fondi da parte delle banche, in un tortuoso percorso di “dietro front” legato anche alle indagini di Agenzia delle Entrate e Finanza sugli illeciti commessi da molte imprese (finalmente qualcuno se n’è accorto).
A gettare benzina sul fuoco delle difficoltà, sono anche i continui ed annosi cambiamenti di cui i soggetti già destinatari dei crediti devono tenere conto.
Difficile se non impossibile districarsi nella intricata matassa mesa in atto dal Governo. Unica soluzione, farsi seguire costantemente da un esperto, ma con il rischio di quali ulteriori spese?
A marzo arrivava la notizia che non ci serebbero state nuove proroghe per lavori di demolizione e ricostruzione di case unifamiliari e villette.
Le novità introdotte nell’ultima manovra di bilancio 2022, in merito alle opere di demolizione e ricostruzione finanziabili con il Superbonus 110%, non hanno però mai smesso di suscitare dubbi e incertezze.
La Legge di Bilancio 2022 ha confermato il Superbonus 110% per altri 4 anni, ma con modifiche sostanziali.
Il testo approvato è molto diverso rispetto alla fase iniziale: la burocrazia aumenta, l’accesso al bonifico e lo sconto in fattura diventa difficile, vigono regole più rigide per villette e unifamiliari.
La proroga, però, è stata approvata a fronte di alcune modifiche come la progressiva riduzione dell’aliquota di detrazione.
Non solo, quindi, cambiano anche le regole per i lavori su case unifamiliari e unifamiliari, nonché le scadenze a cui fare riferimento.
Ma non è finita qui, perché questo accadeva solo a marzo scorso. Andiamo quindi ad approfondire le novità dell’ultima ora.
Gli ultimi aggiornamenti riguardano la nuova apertura verso cosiddette proroghe per chi ha già finanziamenti in corso o ha avuto già una parte dei crediti.
Nessuna speranza, non fateci nemmeno il pensiero, per chi intende cominciare da zero il percorso. Le proroghe sono solo previste per chi rientra già nel piano contributi.
Ebbene ecco la novità. La data del 30 settembre rappresenta la deadline per i lavori effettuati con il bonus 110 sulle villette e gli edifici unifamiliari.
Infatti, la copertura della spese sostenute fino al giorno del 31 dicembre 2022 con il bonus 110, sarà garantita solo se al 30 settembre si raggiunge uno stato di avanzamento lavori del 30%.
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