Per valutare il valore a lungo termine di una moneta, i collezionisti e gli investitori devono considerare vari fattori che detitoleranno il futuro valore di mercato.
Vanno messi in gioco vari elementi di non poco conto, come il grado della moneta, la domanda del mercato e la sua rarità (cioè il numero di esemplari sopravvissuti di una particolare emissione).
Ecco alcuni degli elementi chiave da considerare prima di investire nella tua collezione.
Esistono monete in euro considerate tra le più rare in circolazione e sono presenti in tutta Europa.
La Banca centrale europea ha emesso monete in euro in 8 diverse denominazioni, incluse le monete da 50 centesimi di euro.
La moneta da 50 centesimi di euro ha un diametro di 24,25 mm e pesa 7,8 g. Sul lato anteriore comune del pezzo di ottone da 50 centesimi c’è una mappa che mostra i paesi dell’Eurozona.
La moneta da 50 centesimi di euro più preziosa, secondo molti esperti, è quella coniata nel 2007 e ne sono state prodotte 4.994.490 copie.
Se osserviamo la circolazione della moneta, si può notare che non sono quindi rari i 50 centesimi, ma è considerata una delle monete più difficili da trovare in circolazione.
La maggior parte delle monete da 50 cents che abbiamo in tasca sono del 2002. Trovarne una nel 2007 è diventata una vera missione per molti Numismatici italiani e stranieri.
Ma come è possibile che una moneta ad altissima tiratura sia così difficile da trovare?
Le ipotesi dei fan sono diverse:
- Qualcuno sostiene che sia a causa della sua disomogenea distribuzione sul territorio italiano (distribuito solo in alcune zone ).
- Poi ci sono quelli molto sicuri che sono stati prodotti molti meno esemplari di quelli dichiarati.
Alla luce di tutti questi presupposti non vi resta che controllare le tasche per vedere se siete tra i pochi fortunati che senza saperlo hanno tra le mani una moneta particolarissima.
Ricorda che il valore è indicativo, dipende sempre dalla conservazione e dalla storia della moneta. Può variare nel tempo.
Ma non sono solo le monete da 50 centesimi del 2007 ad avere un grande valore.
Parliamo dei 50 centesimi spagnoli coniati nel 2000, i quali hanno la scritta “50 cent” da una parte e “España” dall’altro.
Proprio nell’ultimo periodo un esemplare è stato venduto per 220 euro, un guadagno extra importante.
Fareste bene, quindi, a frugare nei vecchi cassetti e nelle credenze.
Da considerare assolutamente anche i 50 centesimi della Francia del 1999. Sono tra i primi emessi e valgono ben 350 euro!