La riprogrammazione televisiva delle frequenze dei canali italiani impone dei rigorosi cambiamenti anche a livello tecnologico.
Già in passato il Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, aveva promosso un Bonus Televisione che, attraverso la rottamazione dei vecchi apparecchi, favoriva l’acquisto delle nuove tv predisposte ai neonati segnali.
Si chiama per la precisione Bonus Rottamazione Tv ed è stato appena rinnovato dallo stesso Giorgetti che lo aveva già voluto a partire dal 2018.
Che senso avrebbe, del resto, aggiornare i sistemi televisivi per poi non mettere nella condizione tutti gli italiani di poter avere in casa apparecchi che possano gestire le novità tecnologiche e digitali?
In Italia la televisione è comunicazione, è cultura, è intrattenimento, è marketing, è business. Dietro la cosiddetta rivoluzione delle frequenze ci sono troppi interessi che non possono consentire di non andare dritti allo scopo.
Le cifre, vista la contingenza di attuale crisi, finalizzate a rimborsare gli acquisti delle tv, sono state abbassate rispetto al passato.
Ma, nel contempo, non esiste più il vincolo del reddito legato all’Isee e ciò consente di allargare potenzialmente la platea di cittadini che possono usufruire del Bonus.
Vediamo i dettagli di quello che è il nuovo piano Rottamazione Tv messo in atto dal Governo.
Il progetto è caratterizzato da un doppio vantaggio: sconto e sussidio.
Di recente il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato una nuova data per la richiesta del bonus tv.
Il programma prevede un investimento totale di 250 milioni di euro.
L’applicazione è valida dal 23 agosto di quest’anno fino al 31 dicembre 2022.
Rottamando un vecchio televisore, avrai uno sconto del 20% sull’acquisto di un nuovo televisore, fino a 100 euro.
Oltre allo sconto c’è un sussidio di 30 euro, ma il piano originario era di 50 euro, e ora l’importo è stato ridotto in effettiva attuazione.
Anche i requisiti per i candidati sono molto più agevoli.
In precedenza l’ISEE familiare doveva non superare i 20.000 euro, ma ora i vincoli sull’ISEE sono stati cancellati.
Tutto questo è avvenuto affinché ogni cittadino legalmente contribuente potesse ottenere questo sconto e sussidio.
Si richiede inoltre che il richiedente sia residente in Italia, paghi il canone Rai, e che il televisore da rottamare sia un televisore acquistato entro il 22 dicembre 2018.
Dall’elenco di riferimento devono essere selezionati anche i marchi e i modelli dei nuovi televisori acquistati del Ministero dello Sviluppo Economico. Ogni utente può ottenere un solo sussidio per l’acquisto di una TV.