Monete rare: 200 lire degli anni 70, non solo ricordi. Vale migliaia di euro

Trovare una moneta, apparentemente insignificante, senza valore per la maggior parte dei “comuni mortali” che non sono esperti di numismatica, potrebbe davvero cambiare in meglio la nostra vita.

Nascosta chissà dove, magari in un vecchio cassetto, addirittura nella tasca di una giacca che non indossiamo più da una vita: nelle mani di un esperto conoscitore di monete da collezione, quello che sembra un banale oggetto di metallo, assume in realtà un valore incommensurabile.

200 lire fonte pixabay
200 lire fonte pixabay

Ci sono segreti che non andrebbero svelati. Ci sono conoscenze che sono preziose proprio perché appartengono a pochi eletti.

Loro, gli esperti di monete rare, custodiscono gelosamente il proprio patrimonio di notizie. Arrivare a certe informazioni spesso costa non poca fatica.

Per qualcuno ci sono anni di studio, per altri c’è un sapere magari tramandato da un nonno o da un padre che vale la pena custodire gelosamente.

Se poi si tratta di una moneta, come in questo caso la lira, che è addirittura fuori mercato, allora diventa ancora più difficile capire se si tratta davvero di un capolavoro.

La 200 lire degli anni 70 ci riporta alle mente una vita di azioni, di momenti, di situazioni, che non possono non rimanere per sempre impresse nella nostra mente.

I ricordi non ce li può togliere nessuno, almeno quelli direbbe qualcuno. E vanno ben di là di un valore economico.

Con la 200 lire compravamo le figurine in edicola la domenica, giocavamo a calcio balilla, chiedevamo il cambio per un gettone. Ci servivano per la sala giochi.

Oggi, in questo articolo, parliamo della 200 lire cosiddetta Prova dell’anno 1977.

Per gli esperti di numismatica è quella più rara e con maggiore valore in circolazione.

Le prime monete da 200 lire sono state messe in circolazione nel 1977. Il peso di questa moneta era di circa 5 grammi.

Le 200 lire sono state coniate in bronzital, una particolare lega di bronzo che era composta da alluminio e rame con aggiunta di nichel.

Il valore può essere sorprendente: si parte da 400 euro fino ad arrivare 1500 euro.

La moneta di cui parliamo si distingue per la presenza della piccola scritta PROVA sul rovescio della moneta.

Questa “versione Prova” della 200 lire del 1977 è rappresentata dalla testa di una donna che guarda verso destra sul dritto. Sull’altro lato invece c’è la scritta 200 lire inserito in un ingranaggio.

Sei hai davvero la fortuna di trovarla non abbandonarti solo ai ricordi. Corri da un esperto e falla valutare. Non te ne pentirai!

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