Tantissime persone sono passate a risorse di energia rinnovabile come il fotovoltaico ma, in vista dell’inverno, avranno fatto la scelta giusta?
Tra la corsa forsennata verso un’economia più green che non faccia troppo male al nostro pianeta e i costi dell’energia elettrica sempre più alti, non sono in pochi ad aver pensato di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione.
La domanda che sorge spontanea, però, è: con il prossimo inverno ormai alle porte, sarà stata una decisione saggia installare impianti solari in luoghi dove non sempre batte il sole?
Fotovoltaico: come funziona con pioggia e nuvole
Molte persone, spinte dai più disparati motivi, hanno cominciato a introdurre nelle loro case un impianto di energia solare fotovoltaico, per produrre ovviamente energia quanto più pulita e “green”.
Chiaramente l’installazione di impianti fotovoltaici è più consigliata in quelle zone in cui il sole è molto forte tutto l’anno, come un po’ tutto il Sud Italia. Per fare un paragone tra due impianti installati uno in Nord Italia e l’altro in Sud Italia, basti pensare che il primo avrà una resa fino al 50% inferiore rispetto all’altro.
La resa di un impianto fotovoltaico aumenta al di sopra dei 25 gradi e quindi non basta semplicemente che ci sia il Sole. Ma a questo punto la domanda è: gli impianti fotovoltaici funzionano anche con il tempo nuvoloso? Nonostante la potenza prodotta si aggira intorno al 10-25% del pieno potenziale, la risposta è sì, gli impianti fotovoltaici continuano a funzionare anche sotto un cielo nuvoloso. In base al tipo di impianto installato e alla capacità dello stesso di filtrare la luce del Sole, si avrà una maggiore o minore resa.
Nessuna paura, quindi, per nuvole e pioggia anche nelle giornate invernali dove la resa sarà sì diminuita ma ancora presente. Discorso diverso per la neve che se presente in grande quantità al di sopra dei pannelli potrebbe impedire la corretta ricezione dei raggi solari delle celle fotovoltaiche.