La pasta è da sempre il cibo più identificativo della cultura culinaria di casa nostra. E con essa, naturalmente, lo sono lo aziende storiche che maggiormente rappresentano la qualità del primo piatto di casa nostra.
Irrinunciabile, semplice, diretto, carico di colore e di calore. Il piatto di pasta è pietra miliare della nostra quotidianità.
La pasta, nelle giuste dosi, anche tutti i giorni, con condimenti leggeri, a meno che di intolleranze o obesità gravi, non è mai sconsigliata da dietologi e nutrizionisti.
Simbolo della pasta italiana è di certo Barilla, azienda che viaggi spedita verso i due secoli di vita.
Tutto ebbe inizio nel 1877, quando un uomo di nome Pietro Barilla aprì un negozio di pane e pasta a Parma.
Tutto girava a meraviglia, il buon Pietro, ogni mattina, forniva ai cittadini locali prodotti fatti in casa. Ma è solo quando i suoi due figli, Riccardo e Gualtiero, rilevano l’attività, che inizia il vero viaggio di Barilla alla conquista del mondo.
Nel 1910 i due fratelli costruiscono il primo stabilimento Barilla. Ottanta lavoratori producevano ogni giorno otto tonnellate di pasta e due tonnellate di pane grazie a un innovativo forno a ‘cottura continua’, in modo che l’azienda potesse iniziare a rifornire l’intera città e il territorio circostante con i suoi prodotti.
Il nome Barilla diventa marchio di fabbrica e inizia ad associarsi alla buona pasta. Nel 1947 i due figli di Riccardo – Gianni e Pietro – gestivano l’attività; hanno deciso di espandere l’azienda in tutta Italia con una rete di camion.
Alla fine i fratelli decisero di dedicarsi prettamente alla pasta e nel 1952 si chiude l’attività di panetteria e panificazione Barilla. Nel 1969 costruirono vicino alla sede di Parma il più grande stabilimento di produzione di pasta del mondo, che poteva produrre 1.000 tonnellate di pasta al giorno.
Gli anni ’70 vedono Barilla passare sotto il controllo della società statunitense WR Grace, quando acquisisce la maggioranza delle azioni della famiglia Barilla. Continuarono a mantenere l’attività fino al 1979, quando Pietro riuscì a riacquistare l’azienda. Da allora è rimasta di famiglia, con i figli di Pietro, Guido, Luca e Paolo Barilla, subentrati nel 1993. Hanno rapidamente ampliato l’azienda a livello internazionale, conquistando il mondo.
Oggi Barilla non è solo sinonimo di qualità, ma anche di movimentazione continua nel mercato del lavoro, con la ricerca costante di sempre nuove figure professionali, per gli stabilimenti italiani e stranieri. Sul sito dell’azienda sono disponibili, sempre, i profili ricercati.