Il prezzo del carburante continua a preoccupare tantissimo il governo in queste settimane, ma esiste un paese dove i rincari non sono mai arrivati.
Ormai da tanti mesi, il costo del carburante in Italia sta portando milioni di famiglie sull’orlo della disperazione. I prezzi infatti non smettono di salire in modo incontrollato, nonostante la proroga varata del governo per rinnovare fino al mese di agosto il taglio delle accise.
Lo sconto di 25 centesimi sulle tasse per il carburante voluto da Draghi infatti si è rivelato ben presto un palliativo, vanificato dal fatto che già un mese dopo la sua introduzione, i prezzi hanno ripreso ad aumentare andando vicini rialzi record toccati nel mese di marzo, quando diesel e benzina hanno superato la cifra di 2,30 euro al litro.
Caro carburante, esiste un paese in Italia dove i rincari non sono mai arrivati ..
Esiste però un paese, come ha scoperto e raccontato in questi giorni il quotidiano Affariitaliani.it, in cui nessun abitante ha ancora conosciuto i rincari che da tempo attanagliano i consumatori sul carburante. Si tratta di Livigno, un paese in provincia di Sondrio, che ha mantenuto inalterati i suoi prezzi nei distributori sparsi per il paese. Come afferma un dipendente di una pompa di benzina del paese, il prezzo del carburante continua a restare bassissimo: “Da noi è meno: 1,5 il gasolio, 1,6 la benzina, il gpl non lo abbiamo”.
Questo naturalmente ha prodotto una conseguenza abbastanza prevedibile nelle settimane scorse: gli abitanti dei paese vicini infatti si recano ormai in massa da tempo lì a fare rifornimento, beneficiando così di un prezzo bassissimo, specie se paragonato agli assurdi rincari di questi mesi.
Com’è possibile che a Livigno i prezzi del carburante siano così bassi? Il motivo è vecchio di un secolo …
Ma com’è possibile una situazione del genere? Semplice, grazie a una legge varata nel Regno d’Italia, nel lontano 1910, che esentato il paese dall’Iva e dalle accise sul carburante. Una norma che nell’ultimo secolo è rimasta invariata e che da sempre offerto ai suoi abitanti un vantaggio non indifferente.
Le accise e l’iva influiscono in una quota significativa sul costo di benzina e diesel, e d’altronde basta solo confrontare i dislivelli di prezzo del carburante tra Livigno e gli altri paesi d’Italia, per capire quanto. La situazione continua dunque a restare molto critica sul fronte dell’energia e del caro carburanti. Una delle ultime stime è stata prodotta dall’osservatorio della Confcommercio sull’Energia, che ha analizzato il periodo compreso gennaio e aprile del 2022.
L’aumento del costo dell’energia è stato di circa il 61 per cento, un incremento semplicemente impressionante, specie se paragonato ai costi che le famiglie sostenevano nello stesso periodo dello scorso anno.