L’anticipo del Tfr è nostro! Come richiedere parte della liquidità spettante

Quando e come si può richiedere l’anticipo del Tfr, il Trattamento di Fine Rapporto solitamente erogato al termine della prestazione lavorativa.

Scopriamo le condizioni da soddisfare per poter chiedere anticipatamente una parte del Tfr.

anticipo Tfr
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Il Trattamento di Fine Rapporto è una prestazione economica erogata al lavoratore dipendente subordinato al termine del rapporto di lavoro. Il Tfr viene erogato indipendentemente dalla causa della conclusione della prestazione lavorativa (pensionamento, licenziamento, dimissioni) e l’importo è calcolato tenendo conto degli anni di servizio prestati e della tipologia di contratto. È possibile che il lavoratore abbia necessità di liquidità prima del termine del rapporto di lavoro. È utile sapere, quindi, che si può chiedere un anticipo del Trattamento ma solo soddisfacendo alcune condizioni.

Anticipo del Tfr, quando si può richiedere

Per poter richiedere l’anticipo del Tfr occorre che il lavoratore subordinato abbia maturato specifici requisiti che gli consentano di ottenere parte della prestazione. La prima condizione fa riferimento alla maturazione minima di otto anni di servizio svolti nella stessa azienda. Soddisfacendo il requisito è possibile richiedere una somma in anticipo che non deve, però superare il 70% del totale maturato.

L’azienda ha un numero massimo di domande che può soddisfare. Per questo motivo, chiederà al lavoratore di comunicare il motivo per il quale si sta inoltrando domanda di Tfr anticipato. Arriviamo, così, alla seconda condizione da soddisfare ossia la giusta causa. L’erogazione dell’anticipo è connesso, dunque, a serie giustificazioni. Vediamo quali sono.

La giusta causa, quale richieste la soddisfano

Secondo la Legge, il lavoratore può chiedere l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto una sola volta per affrontare spese sanitarie rilevanti, acquistare un immobile, acquistare una casa per il figlio qualora l’onere sia sostenuto dal figlio stesso, riscattare un’abitazione, comprare il suolo per l’edificazione successiva dell’immobile e per la costruzione o ristrutturazione di una prima casa. Non sono spese ammesse, invece, la ristrutturazione di un’abitazione che è già di proprietà e il rimborso dei debiti che porterebbero ad una eventuale espropriazione della casa.

La richiesta dovrà essere inoltrata all’azienda stessa specificando i propri dati anagrafici, quelli del datore di lavoro e allegando la documentazione che attesta la giusta causa. Occorrerà, poi, sottolineare come sia la prima volta che si invia domanda di TfR anticipato.

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