Carne, il liquido rosso nelle confezioni? Tutti pensano sia sangue, in realtà …

Molti spesso si chiedono cosa sia quel liquido rosso all’interno delle confezioni di carne che acquistiamo al supermercato. Una spiegazione è arrivata da un’importante associazione che si trova in America. 

Spesso, quando andiamo al supermercato e decidiamo di scegliere e comprare della carne, possiamo notare, quando valutiamo i vari prodotti, come sul fondo della vaschetta di qualunque prodotto di carne vi sia un liquido rossastro, che istintivamente andiamo sempre a etichettare come sangue.

carne sangue
Adobe Stock

Una considerazione abbastanza normale, non fosse che non è questa l’origine di questo liquido. 

Carne, il liquido rosso nelle confezioni non è sangue: la spiegazione ufficiale arriva dall’America

In primo luogo perché, anche se non tutti lo sanno, per legge i grandi produttori devono dissanguare per intero gli animali uccisi prima di procedere ad ulteriori trattamenti finalizzati alla vendita. E questo significa che nelle confezioni non può in alcun modo essere contenuto anche il sangue degli animali. Ma allora di cosa si tratta? Di recente c’è stata un’associazione americana, l’American Meat Science Association, che ha deciso di pubblicare e fornire ai consumatori una vera spiegazione sull’origine di questo liquido rossastro.

Si tratta infatti di un composto a base di acqua e proteine che ha lo scopo di immagazzinare l’ossigeno. Il colore rosso deriva dal fatto che l’ossigeno si lega al ferro. 

È chiamato purga, cos’è questo liquido rosso che troviamo nelle confezioni di carne e a cosa serve

Questa miscela viene conosciuta spesso con il nome di “weep” e in italiano viene tradotta con il termine purga. Questo sottoprodotto viene utilizzati per uno scopo ben preciso: facilità infatti il trasporto della carne da una nazione all’altra e diventa dunque essenziale per i lunghissimi tragitti che spesso questi prodotti fanno.

Non bisogna dimenticare che la carne per il 75 per cento della sua consistenza, è infatti composta di acqua. E quando questo liquido a basse temperature si congela, forma dei cristalli all’interno che spaccano letteralmente le cellule muscolari. Le proteine hanno dunque la capacità di trattenere l’acqua e favorire la conservazione del prodotto. Ed  anche per questo quindi, che questo liquido inizia a fuoriuscire al momento della cottura. 

Consumare troppa carne o alimenti ultra processati non fa bene alla salute

In ogni caso, è sempre bene ricordarci che per quanto la carne possa anche essere considerato un alimento essenziale nella nostra dieta, si tratta comunque di un prodotto che è salutare solo se consumato saltuariamente. E a rafforzare questa tesi, è uscita di recente una ricerca  della Lama Linda University Health che ha lanciato l’allarme sul consumo massivo di carne, e in generale di alimenti ultraprocessati. Con questo ultimo termine, dobbiamo intendere quei prodotti che risultano ricchi al loro interno di additivi e conservanti.

Lo studio ha fatto emergere una correlazione che risulta impossibile ignorare: nel campione preso in considerazione, il 14 per cento dei soggetti è deceduto avendo tra le sue cause di morte proprio un consumo massivo di questi alimenti.

Gestione cookie