I vari Uffici scolastici stanno pubblicando le graduatorie ATA 24 mesi provvisorie per l’a.s. 2022/2023. Scopriamole insieme.
Il concorso è riservato ai lavoratori che hanno già compiuto i 2 anni di servizio e quest’ultimi avranno solo 10 giorni di tempo per fare ricorso, dal momento in cui la graduatoria è stata pubblicata.
Il concorso ATA 24 mesi servirà per poter entrare nella graduatoria di prima fascia e in seguito saranno pubblicate le graduatorie permanenti provinciali del vario personale.
Graduatorie ATA 24 mesi 2022: Tecnico, Amministrativo e Ausiliario
Una volta che la pubblicazione della graduatoria è stata modificata definitivamente, al netto dei possibili reclami e ricorsi che potranno essere presentati entro 10 giorni dalla pubblicazione, ci sarà la pubblicazione delle graduatorie permanenti provinciali dei tre personali della scuola: Tecnico, Amministrativo e Ausiliario.
Il concorso ATA 24 mesi è riservato, appunto, a tutti coloro che hanno maturato 2 anni di servizio e che concorrono per entrare nella graduatoria di prima fascia. Dalla data di pubblicazione delle graduatorie ATA 24 mesi provvisorie si avranno 10 giorni per poter presentare reclamo. Il reclamo potrà essere presentato per:
- errori materiali ( punteggio sbagliato in graduatoria, errata valutazione dei titoli di studio o culturali, ecc.)
- omissioni (titoli di preferenza o riserva omessi)
Come di consueto per queste pratiche, il reclamo dovrà essere presentato raccomandata A/R, posta elettronica certificata (PEC) o consegna a mano. Sarà possibile ricevere degli appositi modelli per poter presentare il reclamo ATA 24 mesi dagli stessi Uffici scolastici.
Ricordiamo che il concorso servirà all’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola ed è rivolto a coloro che hanno già maturato 2 anni di servizio all’interno della stessa. Le graduatorie hanno effetto su tutta Italia anche se ancora non sono uscite tutte le pubblicazioni definitive delle varie città. In questi casi si aspetta che ogni Ufficio Scolastico Regionale (USR) pubblichi il bando per le relative province.
