6.100 borse di studio sono state messe a disposizione dall’Inps per la partecipazione ad un progetto di livello europeo.
Sono state finalmente aperte le iscrizioni per le 6.100 borse di studio che l’Inps ha messo a disposizione al fine di poter ricevere una certificazione di lingua straniera.
Il bando, “Borse di studio Corso di lingue in Italia 2022”, sarà aperto dal 20 luglio al 1° settembre 2022 ed entro questa data dovranno essere spedite anche le domande di candidatura.
Il bando “Borse di studio Corso di lingue in Italia 2022” servirà a ricevere una certificazione del grado di apprendimento di una lingua straniera secondo il quadro comune europeo di riferimento CEFR, attraverso la frequentazione di un corso e ad un esame finale.
Tutti i 6.100 posti saranno riservati esclusivamente ai figli dei dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Per quanto riguarda i ragazzi che potranno avere accesso a queste borse di studio dovranno aver frequentato nell’anno scolastico 2021-2022 gli ultimi due anni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado (scuole medie) o di quella di secondo grado (scuole superiori).
I soldi della borsa di studio serviranno a coprire una parte delle spese sostenute per la frequentazione di un corso di lingua straniera extracurriculare, fuori dagli orari di scuola. Questo servirà ad ottenere una certificazione riconosciuta a livello europeo di una lingua straniera secondo gli standard CEFR (A2, B1, B2, C1, C2), a secondo del livello di conoscenza raggiunto ed esaminato da Enti certificatori competenti.
Il corso dovrà partire entro settembre 2022 e terminare entro giugno 2023, con un minimo di quattro mesi di durata e un minimo di 60 ore di lezione di frequenza obbligatoria. Il costo massimo che potrà essere coperto sarà di 800 euro e le 6.100 borse di studio saranno così ripartite fra i ragazzi:
Per poter richiedere la candidatura bisogna essere certi di essere iscritti alla banca dati ricevendo il modulo AS150, in modo da poter presentare la domanda. Ricordatevi di munirvi di SPID, Carta elettronica digitale o Carta nazionale dei servizi e della vostra Dichiarazione Sostitutiva Unica dell’ISEE.
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