L’Emilia Romagna, terra straordinaria che ti avvolge in un caldo abbraccio, con la sua genuinità, con la semplicità delle cose belle e preziose, con una gastronomia di prim’ordine, è anche culla di cultura cinematografica.
Basti pensare all’immortale Federico Fellini, oppure alla genialità di Pupi Avati, che ha spesso scelto questa regione come scenario per le sue pellicole.
La natura, rimasta a tratti inalterata, ma soprattutto l’accoglienza degli emiliano-romagnoli, lo rendono da sempre uno scenario ideale per creare storie che possano lasciare il segno.
“Io e il Secco” è una storia emiliano-romagnola moderna e cruda, fin troppo attuale. Una storia fin troppo legata ai fatti dei giorni nostri.
Denni, il protagonista della vicenda, ha 10 anni e una missione, salvare sua madre dalla violenza di suo padre. Per questo escogita un piano infallibile.
Vuole farlo uccidere da uno che la gente la ammazza di mestiere, un superkiller. Peccato che il superkiller in cui si imbatte è Sergio, detto il Secco, protagonista del film, che di criminale ha solo lo sguardo truce, i tatuaggi e un disperato bisogno di soldi.
Attraverso il loro incontro, i due affronteranno insieme il senso di essere uomini e la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.
La pellicola, per la regia di Gianluca Santoni, non ha ancora trovato il co-protagonista. Ed è per questo che i casting sono ancora in corso.
Gli aspiranti dovranno avere un’età compresa tra 8 e 12 anni e dovranno anche avere un accento emiliano-romagnolo.
Saranno valutate anche candidature di ragazzi e bambini senza esperienza pregressa. Trattandosi di minori, le candidature dovranno quindi arrivare dai genitori all’indirizzo mail casting@nightswim.it scrivendo nell’oggetto la dicitura “Casting – Io e il secco”.
Nel corpo della mail andranno poi indicati alcuni dati ovvero nome e cognome del candidato e città di provenienza.
“Io e il Secco” di Gianluca Santoni e Michela Straniero, vinceva nel 2017 il Premio Franco Solinas come Miglior Soggetto.
La premiazione si svolse a La Maddalena nella prima fase del Premio Franco Solinas 2017 nell’ambito del “Cantiere delle Storie”.
Era l’epoca del progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università di Sassari, in collaborazione con gli Atenei di Cagliari e Roma Tor Vergata. E ancora il comune di La Maddalena, Cinemed Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier e l’Istituto italiano di Cultura di Madrid con un’edizione dedicata al regista Paolo Sorrentino.
Ora, finalmente, “Io e il Secco”, diventerà un film.